Paola Marras In Inghilterra una bambina di appena 10 anni ha tentato il suicidio il giorno prima del suo compleanno. La mamma accusa alcuni compagni di classe della figlia, perché sarebbe stata vittima di bullismo dall’inizio dell’anno scolastico. “Sono disgustata, nessuno ha fatto nulla per mia figlia. Nessuno sembra volerla aiutare affatto. Non la manderemo più a scuola, non ne vale la pena” racconta la donna. Per dimostrare a tutti che cosa può provocare il bullismo, la mamma ha deciso di postare su Facebook alcune foto shock della bambina, ricoverata in ospedale dopo che era andata in overdose da farmaci.
A 10 anni tenta di togliersi la vita
La piccola ha infatti assunto diverse pillole che ha trovato in casa. La mamma 27enne, per mettere in guardia gli altri genitori sui pericoli del bullismo, ha postato su Facebook le foto della figlia mentre vomita dopo la lavanda gastrica che i medici le hanno effettuato a seguito del ricovero. L’allarme è scattato lunedì “Avevo intuito che Lilly non stava bene, perché era tornata triste da scuola e non voleva mangiare” racconta la mamma ai media locali. La donna si è accorta a quel punto che mancavano delle compresse dal suo armadietto dei medicinali.
“Le ho fatto quindi alcune domane e lei ha ammesso di aver ingerito delle pillole. Ho pensato che sarebbe morta”, ricorda la 27enne. La donna ha rivelato di aver poi affrontato i genitori della ragazza che prendeva più pesantemente in giro la figlia, e non solo. “Le ha tirato i capelli, l’ha spinta, l’ha schiaffeggiato e le ha anche chiuso una porta dell’armadio sulla testa” afferma la mamma di Lilly. La 27enne sostiene però che invece di venirle incontro i genitori della compagna di classe della figlia l’hanno derisa.
Il direttore scolastico del Witton Middle School ha negato però che la scuola non abbia adottato misure adeguate dopo le prime denunce di bullismo. “Abbiamo preso provvedimenti immediati, seguendo le politiche e le procedure scolastiche pertinenti. – ha dichiarato – Sono stati organizzati incontri faccia a faccia tra me, il vice preside, gli insegnanti e le famiglie coinvolte. Questa scuola prende molto seriamente tutte le accuse di bullismo, incluse quelle razziste, omofobiche, di genere o legate alle disabilità”.
