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Heathrow, drone in aeroporto: bloccati tutti i decolli

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Bloccati tutti i voli in partenza dall'aeroporto di Heatrow dopo l'avvistamento di un drone che volava nei dintorni del principale aeroporto londinese

Caos nel Regno Unito, che deve nuovamente tornare a fare i conti con i problemi causati dal volo di droni nei dintorni di aeroporti passeggeri. Dal pomeriggio di martedì 8 gennaio 2019 tutti i voli in partenza dall‘aeroporto di Heatrow, principale scalo di Londra, sono infatti completamente bloccati a causa dell’avvistamento di un drone in prossimità dello spazio aereo di quello che, per numero di passeggeri, è il primo scalo europeo.

L’annuncio dello stop ai voli

Blocco annunciato da un portavoce delle autorità aeroportuali, che ha precisato trattarsi di una misura adottata per evitare “Ogni minaccia alla sicurezza operativa dei voli”.

Un blocco annunciato anche sul profilo Twitter dell’aeroporto: “Rispondiamo alla segnalazione di un drone a Heatrow, e lavoriamo da vicino con la polizia londinese per impedire ogni minaccia alla sicurezza operativa”. L’avviso prosegue avvertendo gli utenti che “In via precauzionale abbiamo sospeso le partenze durante le indagini”.

Una brutta sorpresa per i molti passeggeri in transito presso lo scalo londinese, che dovranno quindi attendere il via libera delle autorità alla ripresa di partenze e arrivi, prima di poter proseguire nei propri viaggi.

Aeroporto riaperto dopo un’ora

Un via libera che è finalmente arrivato dopo circa un ora di blocco, passata la quale le autorità hanno ridato il via alla circolazione degli aerei. Annunciata da Scotland Yard l’apertura di una indagine sull’accaduto, dopo aver ricevuto la denuncia di alcuni cittadini, che affermavano di aver avvistato dei droni nei dintorni dell’aeroporto.

Il precedente di Natale

Un caso che segue di poco lo stop totale dei voli che per alcuni giorni, a partire dal 20 dicembre scorso, ha lasciato a terra circa 140 mila persone in partenza dal secondo scalo della città di Londra, Gatwick. Anche in quel caso le autorità erano state costrette alla sospensione di tutti gli arrivi e le partenze dopo aver rilevato due droni in volo in prossimità dell’aeroporto. Nonostante le ricerche, la polizia non è però – almeno per il momento – riuscita ad identificare gli operatori dei veicoli aerei guidati da remoto, il cui volo ha rovinato il natale a centinaia di migliaia di persone.