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Varsavia, Matteo Salvini contestato: "Sei amico di Putin"

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Il ministro Salvini è stato bersaglio di alcuni insulti da parte di un contestatore. L'episodio è avvenuto a Varsavia durante una visita ufficiale.

Il ministro dell’interno Matteo Salvini si è recato in visita a Varsavia per un incontro bilaterale con Joachim Brudzinski e con il premier polacco Mateusz Morawiecki. I tre dovevano infatti definire alcuni accordi in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e creare un asse per il voto di maggio. Al termine della conferenza stampa, si è tenuta una cerimonia per la deposizione di una corona di fiori davanti al monumento del milite ignoto. Proprio in quel momento qualcuno avrebbe gridato insulti rivolti proprio a Salvini. Immediata la risposta del ministro.

Grida di contestazione

Durante la visita del leader della Lega, non sono mancati i momenti di tensione. “Sei il succhia ca..o di Putin – ha gridato un uomo polacco in un italiano perfetto -. Sei un fascista e un razzista“. Il contestatore ha poi proseguito con la sua protesta continuando a gridare insulti rivolti al politico italiano. Alcune persone, sapendo dell’arrivo di Salvini, sarebbero addirittura scese in piazza con tanto di cartelli contro il ministro. Su uno di questi si leggeva: “Non qui, non tu. Qui riposa la Polonia antifascista e antibolscevica. Salvini vaf…lo”.

La risposta di Salvini

Le urla sono state coperte solo dal rullo di tamburi che ha accompagnato la marcia del ministro italiano e di quello polacco verso il monumento del milite ignoto. Nonostante ciò, a Salvini non sono sfuggite le parole a lui indirizzate. Come spesso accade in questi casi, Matteo Salvini non ha perso tempo per controbattere e dire la sua rispetto a quanto accaduto. “Che volete, uno che grida succhia ca..o di Putin è solo un poveretto“.