Andrea Danneo Credeva si trattasse di un cervo. Un uomo ha sparato a suo figlio mentre partecipavano entrambi a una battuta di caccia, a Chianta-Mansia, in Russia. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il cacciatore avrebbe scorto dei movimenti mentre era accovacciato dietro a un cespuglio, sotto a una fitta boscaglia. Convinto di aver individuato un cervo, l’uomo ha preso la mira e ha sparato un colpo. Raggiunto poi quello che credeva essere la sua preda agonizzante, il cacciatore si è trovato di fronte al cadavere di suo figlio, colpito alla testa dal proiettile.
Uccide il figlio, credendolo un cervo
Il colpo sparato è purtroppo andato a segno. Il proiettile de fucile ha colpito la testa del ragazzo, che è morto sul colpo. Secondo quanto riporta Fanpage, gli amici del cacciatore lo avrebbero visto “disperato” dalla tragedia. Lui continua ad affermare che al momento dello sparo era assolutamente certo che la sua preda fosse un cervo. Le condizioni di scarsa visibilità gli avrebbero quindi impedito di riconoscere contro chi ha puntato il fucile. L’uomo è accusato di omicidio colposo secondo il Codice penale della Federazione russa.
Precedente: l’incidente a Treviso
Ha visto una lepre e ha sparato, ma ha ferito in un occhio uno dei suoi figli. Il sito di OggiTreviso ha segnalato il 17 Settembre 2012 che a Motta di Livenza, in provincia di Treviso, un cacciatore ha colpito a un occhio il figlio 24enne, che lo aiutava nella battuta di caccia. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo avrebbe individuato una lepre e avrebbe sparato. Purtroppo, uno dei pallini vaganti avrebbe ferito il figlio del cacciatore a un occhio. Sul posto sono accorsi i Carabinieri di Motta, che hanno rilevato l’incidente. I soccorritori hanno trasportato il ragazzo con un elicottero all’ospedale, dove il personale medico è intervenuto per salvargli l’occhio.
