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Abusa di una 11enne "È rimasta incinta perché ha toccato i miei abiti"

Abusa di una 11enne e lei rimane incinta

Robert Conin, 33 anni, è accusato di aver abusato di una bambina di 11 anni, che è poi rimasta incinta, ma nega la violenza.

Robert Conin, 33enne residente nello Stato di New York, è stato arrestato con l’accusa di aver abusato di una bambina di 11 anni e di averla messa incinta. L’uomo si è dichiarato innocente e ha avanzato l’ipotesi che la gravidanza sia stata causata da un contatto tra la bambina e i vestiti, sporchi di liquido seminale, che Conin aveva indossato mentre si stava masturbando. L’imputato, che prima dell’arresto viveva con la compagna e i suoi cinque figli, non ha dunque negato che una prova del DNA lo indicherà come padre del neonato. La polizia ha rivelato che la bambina era in qualche modo legata a Conin prima del delitto, ma la natura del loro rapporto non è stata specificata.

Robert Cronin al processo

11enne violentata e incinta

Il capo della polizia di Niskayauna, Michael Stevens, ha riferito che l’inchiesta contro Conin è stata aperta tra febbraio e marzo 2018. Le forze dell’ordine hanno ricevuto una segnalazione circa un possibile abuso di minore. Immediato è stato l’intervento dei Servizi di Protezione dell’Infanzia della contea di Schenectady. In un’intervista rilasciata alla WRGB dalla sua cella della Schenectady County Jail, Cronin ha dichiarato: “Quando sono venuto a sapere della gravidanza, mi è crollato il mondo addosso perché sapevo a cosa mi avrebbe condotto tutto questo. Non voglio essere ricordato per un crimine che non ho commesso“. L’imputato si è detto consapevole che le persone avranno difficoltà a credere alla sua storia. L’uomo ritiene, inoltre, che la polizia di Niskayauna lo abbia arrestato senza sufficienti prove scientifiche a suo carico.