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Spagna, bimbo nel pozzo: ore decisive, pioggia complica i soccorsi

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Proseguono senza sosta i lavori di scavo dei tunnel paralleli al pozzo nel quale si trova Jules. Forse già oggi il salvataggio.

Proseguono senza sosta i tentativi di prestare soccorso al piccolo Julen, il bimbo di soli due anni caduto domenica 3 gennaio 2019 in un pozzo di prospezione situato nelle campagne della città spagnola di Malaga. Tentativi che, nonostante l’impegno profuso finora dai soccorritori, potrebbero comunque rivelarsi vani. Sono molte ore infatti che non si sente alcun rumore provenire dal fondo del tunnel. Rumori che secondo gli esperti potrebbero essere soffocati da uno strato di terra che il piccolo potrebbe essersi trascinato dietro nella caduta. Un silenzio, però, quello che giunge dal tunnel, che lascia purtroppo pensare al peggio. Ma che non rallenta di certo il lavoro dei soccorritori.

Lo scavo del tunnel parallelo

I soccorsi stanno ora incessantemente lavorando allo scavo di due tunnel paralleli a quello nel quale si trova il piccolo. Scavi che, stando a quanto inizialmente annunciato, avrebbero potuto essere in grado di raggiungere la profondità alla quale si stima possa trovarsi il bambino – circa 80 metri – già nella giornata di sabato 19 gennaio 2019. Lavori che però sono stati rallentati, sia dalla pioggia incessante, sia dal ritrovamento di un duro strato di roccia. Due imprevisti che hanno rallentato di molto il procedere della perforazione dei soccorsi. Ma i macchinari non sono mai stati spenti per poter intervenire non appena le condizioni lo consentano.

Il tunnel orizzontale

Secondo quanto affermato dalla Guardia Civil, per rafforzare le pareti del pozzo, gli esperti avrebbero deciso di intubarle. Una volta raggiunti gli 80 metri di profondità, interverrà quindi un gruppo di minatori esperti. Che utilizzando pale e picconi procederà allo scavo del tunnel orizzontale che dovrebbe arrivare ad intercettare il pozzo nel quale si trova il piccolo rimasto intrappolato. Una operazione che come dicevamo era attesa per la giornata di sabato, ma che nonostante i rallentamenti è attesa al più tardi per la giornata di domenica 20 gennaio 2019. Entro lunedì al massimo sapremo quindi quale sorte è toccata al piccolo Julen e alla sua famiglia, che già in passato aveva dovuto affrontare la perdita di un figlio.