Lisa Pendezza La 13enne britannica Holly Lavell è stata picchiata, insultata e umiliata da un gruppo di bulle. Le ragazze l’hanno costretta a leccare le loro scarpe, dicendole che, se si fosse opposta, le avrebbero rotto il naso e spezzato un braccio. Nel video si sente una delle ragazze dirle: “Così poi avrai una cicatrice gigantesca e verrai bullizzata ancora di più. Quindi leccami la scarpa”. Hanno ripreso la scena con il cellulare, per poi pubblicare il video sui social.
La madre di Holly, Taryn, 43 anni, ha deciso di rendere pubblica la drammatica vicenda di sua figlia, al fine di porre fine alla violenza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del bullismo e del cyberbullismo. “Sono stata a scuola quasi 30 volte per spiegare che mia figlia è vittima di bullismo, ma non è successo niente”, ha raccontato la donna al Mirror. “Dopo il video, ora si sveglia di notte a causa degli incubi e non vuole più andare a scuola”.
13enne bullizzata a scuola
“Neanche io riesco a guardare quel video”, ha ammesso la madre della 13enne. “I ragazzi finiscono per uccidersi per cose come questa. Ora l’ho portata via da quella scuola e non ho intenzione di mandare mia figlia di nuovo lì. È stato orribile, Holly non è più la stessa. Voglio che la scuola e le autorità facciano qualcosa contro il bullismo“, ha detto la madre. Secondo la donna, il video è stata solo l’ultima forma di violenza perpetrata dal gruppo di bulle nei confronti di Holly. In altre occasioni, l’hanno colpita in volto, le hanno bruciato la cravatta dell’uniforme scolastica e l’hanno accusata di avere la rabbia.
