Paola Marras Una giornata all’acquapark si stava trasformando in tragedia per una mamma 32enne. Jemma Joslyn, di Seaford, nell’East Sussex, si trovava in vacanza con i suoi due figli in Turchia quando le è capitato un incidente su uno scivolo di un parco acquatico. In base al suo racconto, la mamma è stata quasi uccisa da una donna obesa.
Schiacciata da una donna obesa
Quest’ultima infatti l’avrebbe letteralmente schiacciata una volta scesa a tutta velocità da uno scivolo. La 32enne Jemma Joslyn è stata immediatamente portata all’ospedale di Esnaf a Fethiye, con un grave trauma al fegato, un’emorragia interna e dei seri danni ai reni.
La donna è stata operata d’urgenza, trascorrendo gli otto giorno successivi nell’ospedale turco prima di poter essere trasferita in Inghilterra, dove ha proseguito le cure. La donna ha una vistosa cicatrice sullo stomaco e purtroppo, dopo l’assurdo incidente, continua a soffrire di problemi ai reni anche perché nel 2015 ne aveva donato uno per salvare la vita alla mamma.
“Nessuna sicurezza”
Jemma Joslyn ha intrapreso una causa legale contro i gestori dell’acquapark, sostenendo che non c’erano sufficienti precauzioni di sicurezza per le persone che utilizzano gli scivoli. “Mia figlia avrebbe dovuto seguirmi dopo la mia discesa, invece le è passata davanti una donna in sovrappeso che è scesa dallo scivolo pochi istanti dopo di me” ricorda la 32enne.
“Avevo appena raggiunto il fondo dello scivolo quando ho visto due piedi che venivano verso di me, sapevo che non c’era modo per spostarmi in tempo” prosegue. La donna poi ha rischiato anche di non essere operata, perché l’intervento costava 5mila sterline e la sua assicurazione non copriva queste spese. “Se i miei amici non fossero stati lì, sarei morta e i miei figli sarebbero rimasti in Turchia da soli” sottolinea ancora scioccata.
