Asia Angaroni Una nuova forte scossa di terremoto ha colpito il Pacifico. E’ di magnitudo 6.2 il sisma registrato nella serata di sabato 26 gennaio alle isole Fiji. Erano le 20.56 ora italiana. L’ipocentro è a 579 km di profondità. L’epicentro è stato localizzato in mare, a 56 km a sud ovest di Ndoi Island. Fortunatamente, non è stata diramata alcuna allerta tsunami.
La zona è nota per il verificarsi abbastanza frequente di eventi sismici di elevata intensità, con ipocentri molto profondi, tra i più profondi che si verificano sul pianeta.
Terremoto nelle isole Fiji
Abitanti e turisti delle isole Fiji sanno di dover fare i conti con problemi sismici di elevata frequenza. Un violentissimo terremoto di magnitudo 8.2 della scala Richter il 19 agosto scorso ha colpito alle ore 2,19 (ora italiana) l’arcipelago delle isole Fiji e le vicine isole Tonga, nella porzione sud occidentale dell’Oceano Pacifico. Si è trattato del sisma più forte di tutto il 2018.
Gli arcipelaghi, come quello delle Isole Fiji e delle vicine Isole Tonga, non sono nuovi a scosse così importanti e violente. L’ultima scossa rilevante è stata nel 2009, con una magnitudo pari a 7.6 della scala Richter. Fortunatamente, neppure in quell’occasione si registrarono gravi danni a persone e cose.
L’Anello di Fuoco del Pacifico
Estendendosi per circa 40.000 km in una forma a ferro di cavallo che circonda l’Oceano Pacifico, l’Anello di Fuoco è la zona contraddistinta dalle forze più potenti, imponenti e letali registrate sul nostro pianeta. Le violente energie geologiche che hanno dato alla regione il suo nome minaccioso spiegano quasi il 90% dei terremoti del mondo. Nella regione troviamo anche i tre quarti di tutti i vulcani del mondo, attivi e inattivi, che costellano le coste del Pacifico, serpeggiando nei mari occidentali dall’America del Sud all’Oceania
