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Mamma autista incinta di 3 mesi accoltellata da un passeggero

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In Arizona una mamma di due figli, in attesa del terzo, è stata uccisa a coltellate da un passeggero della app Lyft. Morto anche il feto.

Terribile omicidio in Arizona. La 39enne Kristina Howato, autista Lyft (app americana che permette agli utenti di condividere la propria auto per passaggi all’interno della città) è stata pugnalata numerose volte domenica 27 gennaio 2019 a Tempe da un uomo che le aveva chiesto un passaggio. A rendere ancora più drammatica la vicenda il fatto che la donna era al terzo mese di gravidanza. La giovane è morta quindi insieme al suo bambino non ancora nato. Lascia altri due figli, un bambino di 2 anni e uno di 4 anni.

Chiama un’autista di Lyft e la uccide

Come riporta washingtonpost.com, il portavoce della polizia di Tempe, sergente Ronald Elcock, ha riferito che il sospetto omicida è il ventenne Fabian Durazo, arrestato per duplice omicidio di primo grado, ovvero per la morte della donna e del nascituro. Aveva precedenti per furto e rapina a mano armata.

Stando alle prime ricostruzioni, Howato è andata a prendere Durazo accompagnandolo in un complesso residenziale a poco più di un chilometro di distanza dal luogo in cui aveva caricato l’uomo. A quel punto Durazo ha iniziato a colpire l’autista, pugnalandola più e più volte con un coltello da cucina all’interno dell’auto. La donna ha cercato di sfuggire al suo assassinio, riuscendo anche ad uscire dalla vettura. L’uomo però l’ha continuata a colpire fino alla morte, fuggendo poi sul SUV della 39enne.

Inutile infatti la corsa in ospedale. All’arrivo, i medici non hanno potuto far altro che decretare il decesso sia della donna che del feto. La polizia ha poi rintracciato Durazo a circa 20 miglia dal confine con la California. L’uomo avrebbe ammesso l’accoltellamento, ma non sono ancora chiari i motivi che l’hanno spinto a compiere quel terribile gesto. Gli inquirenti però non hanno dubbi sul fatto che Durazo avesse pianificato l’omicidio.

Un omicidio sconvolgente

“Durante tutta la nostra carriera abbiamo visto incidenti che davvero hanno lasciato un segno ai nostri cuori“, ha sottolineato il sergente Ronald Elcock nel corso di una conferenza stampa. “Questo è sicuramente uno di quelli. – ha quindi precisato – Questo dramma influenzerà davvero il dipartimento di polizia e tutta la comunità per molto tempo. I n questo momento i nostri cuori e i nostri pensieri sono rivolti alla vittima e ai suoi familiari”.

Lyft è stata raggiunta dalla CBS KTVK per un commento sulla vicenda. Lo staff ha quindi dichiarato: “Siamo rimasti scioccati e profondamente rattristati dall’apprendere questa tragedia, e i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia e agli amici della vittima. – assicurando poi – La sicurezza della comunità Lyft è la nostra massima priorità. L’account del passeggero è stato disattivato in modo permanente e stiamo attivamente assistendo le forze dell’ordine per aiutarli nelle indagini”.