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Belgio, donna morta in casa da due mesi: il gatto si ciba del cadavere

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La macabra scoperta a Marcinelle, nel comune di Charleroi. A dare l'allarme sono stati i vicini insospettiti dalla lunga assenza dell'anziana.

Un terribile ritrovamento nella località di Marcinelle, alle porte di Charleroi, in Belgio: un cadavere in avanzato stato di decomposizione e parzialmente mutilato dai morsi di un gatto è stato rinvenuto in un’abitazione. Il corpo, a quanto riporta l’Unione Sarda, apparterrebbe ad una donna di nome Jacqueline Vandendaele. L’anziana, di anni 73, viveva da sola. A farle compagnia solo il gatto. Lo stesso che le autorità hanno rinvenuto senza vita a pochi passi dalla donna. A lanciare l’allarme sarebbero stati i vicini, insospettiti dalla lunga assenza della donna.

Un dramma della solitudine

Una vicenda tanto scioccante quanto triste quella che giunge dal Belgio. In base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la morte, probabilmente per un malore, risalirebbe a circa due mesi fa. Un lasso di tempo piuttosto esteso durante il quale nessun familiare, amico o conoscente della vittima si sarebbe preoccupato di allertare i soccorsi.

Accanto alla donna il cadavere del gatto

Accanto al corpo della donna giaceva quello dell’animale da compagnia dell’anziana, morto di stenti dopo essere rimasto intrappolato nell’abitazione senza cibo né acqua. Gli stessi vicini avrebbero riferito di averlo sentito più volte miagolare disperato. La presenza del felino spiegherebbe anche i segni dei morsi rivenuti sul corpo della vittima. Un vero e proprio dramma della solitudine che ha sconvolto l’intera comunità della cittadina tristemente nota per quel tragico incidente avvenuto in una miniera di carbone nel 1956, costato la vita a 262 lavoratori, 136 dei quali di origine italiana.