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Brisbane, aeroporto evacuato: fermato un uomo con un coltello

aeroporto Brisbane

Un uomo è entrato nello scalo australiano armato di coltello e con un oggetto che sembrava una bomba. Ma non si tratterebbe di terrorismo.

Allarme nella notte di sabato 2 febbraio 2019 (ora locale) all’aeroporto di Brisbane, in Australia, per un presunto attentato. Lo scalo è stato fatto evacuare dopo che alcune persone hanno riferito di aver visto un uomo armato di coltello. Stando ad alcuni testimoni, il sospetto pare che camminasse portando con sé anche una scatola di metallo con cavi scoperti, che hanno fatto immediatamente pensare ad una bomba artigianale. Come riferisce la polizia del Queensland l’uomo è stato fermato, per essere interrogato. Non si segnalano feriti.

“Non è terrorismo”

Un uomo attualmente si trova in stato di fermo dopo aver causato l’evacuazione dell’aeroporto internazionale di Brisbane, in Australia nonché e la sospensione del traffico aereo e ferroviario. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, come riporta brisbanetimes.com.au, il sospetto sarebbe entrato nello scalo armato di coltello e avrebbe sostenuto di avere indosso una bomba.

Il sospetto è stato trasferito presso la stazione di polizia di Queensland per essere interrogato ma le forze dell’ordine assicurano: “Non ci sono prove che suggeriscano che l’incidente all’aeroporto sia legato al terrorismo, sembra più essere una situazione legata alla violenza domestica“.

In base alle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe tirato fuori un coltello nel terminal delle partenze. A quel punto, come ricorda un testimone che ha voluto rimanere anonimo, “le donne hanno iniziato improvvisamente a correre e gridare e in un attimo tutti quanti si sono diretti verso l’uscita. A quel punto – prosegue – ho visto a circa 5-10 metri da me un uomo piuttosto robusto con una camicia bianca che inseguiva le donne”.

Il sospetto è stato fermato

Il testimone riferisce anche di aver visto l’uomo “con un oggetto di grandi dimensioni, di circa 25 centimetri”. A quel punto è intervenuta la polizia, con oltre 30 pattuglie, un camion dei vigili del fuoco e alcune ambulanze. Il timore è che l’aggressore potesse avere con sé un ordigno rudimentale pronto ad esplodere.

Per fortuna, però, non ci sono stati feriti tra i passeggeri e i membri delle forze dell’ordine. Alcuni media locali, come The Courier Mail, riferiscono però che per fermare l’aggressore la polizia avrebbe esploso alcuni colpi di pistola.