> > Brasile, incendio nel centro sportivo del Flamengo: almeno 10 morti

Brasile, incendio nel centro sportivo del Flamengo: almeno 10 morti

incendio stadio Flamengo

Un incendio è divampato nel centro d'allenamento della squadra rossonera di Rio de Janeiro. Il rogo è iniziato dagli alloggi dei giovani calciatori.

Un vasto incendio è scoppiato all’alba di venerdì 8 febbraio 2019 nel centro sportivo Urubu’s Nest del Flamengo, nella zona ovest di Rio de Janeiro. Le fiamme sarebbero divampate a partire dagli alloggi dei calciatori del club carioca. Stando alle prime informazioni riportate dai media locali, il bilancio delle vittime sarebbe terribile. Sarebbero infatti almeno dieci i morti e tre i feriti ricoverati in gravi condizioni. I vigili del fuoco ci hanno messo ore prime di riuscire a domare il rogo. In corso le indagini per accertare la dinamica dell’incidente.

I primi commenti

L’incendio sembra che abbia distrutto una parte del centro sportivo del Flamengo, che ospitava anche le formazioni del settore giovanile del club brasiliano. Tra le vittime potrebbero esserci anche giovani calciatori di un’età compresa tra i 14 e i 17 anni, stando a quanto riferiscono alcune fonti locali e Sky Sport, che citano le autorità di Rio de Janeiro.

“Che Dio dia forza ai cuori di tutti! Preghiamo”, commenta a caldo e in portoghese in una Storia su Instagram Lucas Paquetà (come riporta milannews.it), centrocampista del Milan e della nazionale brasiliana cresciuto proprio nel Flamengo, a cui vuole dimostrare vicinanza così come ai familiari delle vittime. Anche l’attaccante del Real Madrid Vinícius Júnior su Twitter scrive, appena appresa della tragedia: “Che notizia triste, preghiamo per tutti. Forza, forza, forza!”.

Fiamme dagli alloggi dei giovani calciatori

Ancora da accertare le cause che hanno fatto divampare le fiamme, che si sono propagate in maniera veloce tanto che i vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio solo attorno alle ore 7:20 della mattina, dopo ore di intervento sul posto. Il mondo del calcio brasiliano, e non solo, è in lutto.