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Bimba violentata in un bagno pubblico: profondi morsi sul collo

India, bimba violentata in un bagno pubblico: profondi morsi sul collo

Bambina di 5 anni abusata in un bagno pubblico in India. Il padre se ne accorge per via dei profondi morsi sul collo lasciati dall'aggressore.

Arriva da New Dehli, capitale dell’India, la drammatica notizia dello stupro di una bambina di soli cinque anni. Stando alle prime ricostruzioni, la bambina si trovava in un bagno pubblico della città, quando è stata aggredita da un uomo di trentacinque anni, che lavorava come operatore ecologico nel bagno. Sembra che l’abuso risalga a mercoledì 6 febbraio, attorno alle ore 14. La bambina ha poi tenuto l’episodio nascosto per cinque giorni. Il padre si è però accorto di alcune ferite e lesioni sul copro della figlia. L’aggressore ha infatti lasciato i segni di profondi morsi sul collo della bambina.

Bambina abusata: la denuncia del padre

Come riporta Fanpage, il padre della bambina si è rivolto alle autorità locali, esponendo i suoi sospetti e spiegando che la figlia si trovava in uno stato di “immensa sofferenza“. A seguito di un esame medico è stata accertata la violenza sessuale.

Stando alle ricostruzioni, la bambina sarebbe entrata da sola nel bagno perché, come afferma un portavoce della polizia indiana “aveva familiarità col luogo“. Il trentacinquenne sarebbe quindi riuscito ad aggredirla e abusare di lei indisturbato. “Le indagini finora hanno rivelato che la madre ha saputo dell’incidente il giorno in cui è successo, ma l’ha tenuto per sé. Lunedì, il padre del bambino le ha chiesto cosa fosse successo quando ha visto i segni sul suo corpo” ha spiegato il portavoce. Le autorità stanno ora indagando sulle misure di sicurezza adottate dal Delhi Urban Shelter Improvement Board (DUSIB), che fornisce i servizi igienici pubblici a New Dehli.

L’attivista Swati Maliwal, a capo della DCW, ha raccontato: “Ho incontrato la bambina e i suoi genitori oggi. Il suo corpo ha lividi dappertutto e lei soffre tantissimo, inizieremo presto a ispezionare i bagni pubblici in città. Ha sofferto terribilmente e ha sanguinato molto, mentre andavo all’ospedale per visitarla“.