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Bielorussia, alunno uccide la sua prof e un compagno

Bielorussia, alunno uccide la sua prof e un compagno

Uno studente di 15 anni ha ucciso la sua prof di Storia a colpi di coltello. Nella colluttazione, il ragazzo ha ferito i compagni, uccidendone uno.

Uccisi a colpi di coltello. Nella città di Stolbtsy, in Bielorussia, uno studente di 15 anni si è lanciato contro la sua professoressa di storia, ferendola mortalmente con il coltello. Nella colluttazione è rimasto coinvolto anche un compagno di classe, che ha perso la vita. L’alunno si sarebbe poi dato alla fuga, ma le autorità sono riuscite a rintracciarlo e ora gli investigatori stanno cercando di approfondire quali siano state le cause che abbiano scatenato la furia del ragazzo.

Bielorussia, alunno uccide prof

La vittima si chiamava Marina Parkhimovich, docente di Storia all’istituto di scuola superiore della cittadina di Stolbtsy. La lezione era iniziata da pochi minuti al momento dell’aggressione. Secondo quanto riportato anche dal Mirror, all’improvviso lo studente di 15 anni si è scagliato contro l’insegnante, brandendo un coltello. I compagni di classe hanno cercato di impedirgli di fare del male alla prof, ma invano. Lo studente avrebbe ucciso la sua insegnante, per poi ferire gravemente i suoi compagni. Uno di loro non è sopravvissuto, mentre gli altri sono stati trasportati d’urgenza in ospedale.

Precedente a Caserta

Ha aggredito la prof con il coltello. L’1 Febbraio 2018 il Fatto Quotidiano ha dato la notizia di un’aggressione da parte di uno studente di 17 anni nei confronti della sua prof, in un istituto di Caserta. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’alunno avrebbe reagito in questo modo di fronte alla richiesta della docente di interrogarlo. L’intenzione sarebbe stata quella di far recuperare al ragazzo un’insufficienza. Il 17enne si sarebbe scagliato contro la prof, sfregiandola al volto con un coltello. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove il personale medico ha disposto per un ricovero di 15 giorni. I carabinieri hanno rintracciato il ragazzo, portandolo in caserma per sottoporlo a interrogatorio.