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USA, uccide e fa a pezzi il figlio: resti del corpo nella borsetta

USA, uccide e fa a pezzi il figlio: resti del corpo nella borsetta

Una giovane madre è accusata di omicidio del figlio di due anni. Secondo l'accusa avrebbe tagliato a pezzi del bimbo nascondendone i resi nella borsa.

La ventiquattrenne statunitense Nakira Griner è sotto accusa per l’omicidio del figlio di due anni Daniel Griner Junior. Stando a quanto è emerso dalle indagini, la giovane madre avrebbe portato per alcuni giorni i resti del corpo del figlio all’interno della propria borsetta. Nakira Griner, originaria del New Jersey, aveva giustificato la scomparsa del figlio dichiarando alla polizia che il bambino era stato rapito. Sulla donna gravano ora quattro pesanti accuse: omicidio di primo grado, compromissione del benessere di un minore, profanazione di resti umani e manomissione di prove.

Fa a pezzi il figlio e lo nasconde nella borsetta

Come riporta Fanpage la donna, interrogata dalla Polizia, ha riportato versioni contrastanti della vicenda. Nakira Griner ha infatti raccontato di esser stata aggredita la sera di venerdì 8 gennaio. La donna ha spiegato che stava camminando per le strade di Woodland Drive, non lontano dalla propria abitazione, con il primogenito nel passeggino e il secondo figlio legato al petto. Un portavoce della polizia ha riportato al Vineland Daily Journal che Nakira Griner: “Ha dichiarato di aver sentito qualcuno che la prendeva a calci, l’ha fatta cadere a terra e poi l’ha ripetutamente colpita con dei calci alla testa“. Ripresasi e alzatasi da terra, la donna avrebbe constato la scomparsa di Daniel Griner Jr dal passeggino. “Non è stata in grado di fornire alcuna descrizione dell’accusato o del percorso che ha effettuato dopo l’attacco” ha spiegato la detective Veronica Cappoli.

Quando gli agenti della New Jersey State Police hanno perquisito la casa della giovane madre, hanno ritrovato resti del corpo del bambino. Interrogata nuovamente la donna ha ammesso di aver ferito il figlioperché non avrebbe mangiato e non lo ascoltava“. “Ha poi detto che ha lasciato D.G. Jr., che era ancora vivo, da solo perché voleva che qualcuno lo trovasse e lo aiutasse perché nessuno le avrebbe creduto” ha raccontato Veronica Cappoli.

Il rapporto del tribunale riporta però che i resti bruciati e smembrati del bambino sono stati ritrovati in una borsetta e in alcuni sacchetti dell’immondizia nei pressi dell’abitazione di Nakira Griner nella mattina di sabato 9 febbraio.