Daniele Orlandi Si teme per la sorte di alcuni sciatori, travolti da una valanga che li ha travolti a Crans-Montana, sulle Alpi Svizzere. Sono ancora frammentarie le informazioni che trapelano dai soccorritori dopo l’incidente avvenuto nel settore della pista Plaine-Morte intorno alle 14.45.
Valanga sulla pista da sci, sciatori dispersi
Diversi sciatori si trovavano su quella pista, che raggiunge i 3000 metri di altezza, quando l’enorme quantità di neve li ha raggiunti travolgendoli: non è chiaro quante persone siano rimaste coinvolte, anche se si ritiene che possano essere rimasti sepolti sotto la neve tra i 10 e i 12 sciatori. Quattro di loro sono stati individuati e tratti in salvo ma le loro condizioni non sono ancora note e non è chiaro se siano sopravvissuti o se siano rimasti feriti. Sul posto, come conferma il quotidiano locale Le Nouvelliste, sono arrivate squadre dei vigili del fuoco oltre ai militari, cani da ricerca e ben quattro elicotteri.
Le parole del presidente di Crans-Montana
Anche il presidente di Crans-Montana Nicolas Féraud ha confermato che diverse persone potrebbero essere ancora sepolte sotto la neve che ha ricoperto per circa 300-400 metri il fondo della pista Kandahar: “Siamo scioccati – ha dichiarato dopo l’incidente – e speriamo in un esito positivo per loro”. La neve particolarmente compatta rende difficoltose le operazioni di ricerca: un membro della colonna di soccorso, interpellato dai media locali, ha sottolineato in merito ai dispersi, “possono essercene quindici come zero”. Secondo quanto riferito dalla polizia cantonale, la valanga sarebbe lunga circa 840 metri e larga un centinaio di metri.
