Marta Lodola Risalgono a mercoledì 20 febbraio le immagini dell’incidente avvenuto nel porto di Buenos Aires, capitale dell’Argentina. I passeggeri della nave da crociera MSC Orchestra hanno temuto il peggio quanto la manovra di uscita dal porto operata dal comandante ha portato allo scontro con un’altra grande imbarcazione. La prua della MSC Orchestra, infatti, ha urtato il fianco della MSC Poesia, che si trovava ormeggiata in banchina. Nonostante la paura provata dai passeggeri durante lo scontro, nessuno è fortunatamente rimasto ferito nell’incidente.
Scontro tra navi da crociera a Buenos Aires
Come riporta Repubblica, una turista che si trovava su una barca vicina alle due navi da crociera, ha ripreso il momento dello scontro. Le immagini hanno poi fatto il giro del mondo: la notizia ha raggiunto l’Europa. Nonostante lo scontro sia parso potenzialmente grave a chi vi ha assistito, i danni riportati dalle due imbarcazioni sono di entità lieve.
La MSC Orchestra, che nella manovra di uscita dal porto ha urtato la MSC Poesia, pesa 92.409 tonnellate e può imbarcare fino a 2500 persone. Il capitano della MSC Orchestra è riuscito a evitare danni gravi alle due imbarcazioni con una manovra correttiva, che ha allontanato le due imbarcazioni di proprietà della MSC Crociere. Alle grida e alla paura dei passeggeri non è seguito però nessun grave disagio. Per proseguire il viaggio infatti, i passeggeri della MSC Orchestra sono stati trasferiti a bordo di un’altra imbarcazione della compagnia: hanno così potuto continuare la crociera di 8 notti in Sud America con soste in Brasile e Uruguay.
Un portavoce di MSC Crociere ha dichiarato: “Il 20 febbraio 2019 alle 22:11 ora locale, la MSC Orchestra si è sganciata per lasciare il porto di Buenos Aires, in Argentina. Per cause ancora ignote, ma su cui stiamo indagando, la nave ha deviato dal suo corso e ha sfiorato leggermente la parte anteriore della MSC Poesia. Sebbene questo sia stato notato da alcuni passeggeri, non c’è mai stato alcun rischio per gli ospiti o l’equipaggio a bordo e non ha generato nessun impatto ambientale“.
