Lisa Pendezza Una violenta scossa di terremoto è stata registrata a Palora, al confine tra Ecuador e Perù. Il sisma è stato localizzato dagli esperti dell’Usgs, la United States Geological Survey. L’agenzia americana ha inizialmente parlato di una scossa di magnitudo 7.7, poi corretta in 7.5 (7.1 secondo la classificazione effettuata dall’italiana Invg). Il sisma si è verificato alle 05.17 ora locale (le 11.17 ora italiana). Al momento non sono noti danni a persone o cose. L’ipocentro si trova a una profondità di 132,4 chilometri. Proprio l’elevata profondità ha ridotto l’impatto di un terremoto potenzialmente distruttivo. La scossa è stata comunque distintamente avvertita dagli abitanti della regione, compresi i cittadini della capitale Quito.
Prelim M7.5 Earthquake Peru-Ecuador border region Feb-22 10:17 UTC, updates https://t.co/OodkmJObOR
— USGS Big Quakes (@USGSBigQuakes) 22 febbraio 2019
Terremoto in Ecuador, i precedenti
Il 7 settembre 2018 un terremoto di magnitudo 6.3 ha fatto tremare la terra in una regione centrale dell’Ecuador. La scossa ha provocato piccoli danni agli edifici e diversi blackout. Una persona è rimasta ferita. L’epicentro è stato localizzato a 94 chilometri a sud della città di Ambato, secondo quanto riportato dall’Usgs. Il sisma è stato chiaramente avvertito anche a Quito e nella città portuale di Guayaquil.
Ma il più violento terremoto della storia recente dell’Ecuador risale al 16 aprile 2016, quando lo Stato andino è stato interessato da un sisma di magnitudo 7.8, originatosi a una profondità di soli 19,2 chilometri sotto la superficie terrestre. Il sisma, classificato di intensità 8 sulla scala Mercalli, ha provocato la morte di 663 persone. Oltre 6mila persone sono rimaste ferite e altre 9 risultano disperse. L’epicentro è stato localizzato nella provincia di Esmeraldas, vicino alla costa, a 27 chilometri dalla città di Muisne. Gli effetti del sisma sono stati percepiti anche nei vicini Stati del Perù e della Colombia.
