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Venezuela, Maduro chiude la frontiera per bloccare gli aiuti

Venezuela, Maduro chiude la frontiera con la Colombia

Chiusa la frontiera tra Venezuela e Colombia. Scontro tra i militari di Maduro e un gruppo di indigeni: due morti per colpi di arma da fuoco.

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha ordinato la chiusura parziale della frontiera con la Colombia per impedire l’arrivo nel Paese degli aiuti umanitari supportati dagli Stati Uniti. La notizia, riportata dall’Ansa, è stata diffusa tramite Twitter dal vicepresidente Delcy Rodriguez. La chiusura riguarda tre incroci situati nello stato di Tachira. La decisione è stata giustificata da “minacce gravi e illegali” che attentano alla pace e alla sovranità dello Stato venezuelano. Nella zona, i sostenitori di Juan Guaidò, autoproclamatosi presidente e riconosciuto da gran parte della comunità internazionale, si stanno organizzando per consegnare alla popolazione tonnellate di cibo e medicinali provenienti dagli Usa.

Guaidò in Colombia

Lo stesso Guaidò ha precedentemente attraversato la frontiera con la Colombia, con l’aiuto delle forze armate del Venezuela. Oltre il confine, ha incontrato il presidente colombiano Ivan Duque, oltre al leader del Cile, Sebastian Pinera, e del Paraguay, Mario Abdo. “Come siamo arrivati qui in Colombia?”, ha dichiarato Guaidò durante una conferenza stampa. “Quando hanno vietato lo spazio aereo, proibito ogni tipo di navigazione, ostacolato le strade, perfino sparato contro i deputati che andavano in convoglio verso la frontiera. Noi siamo qui precisamente perché le forze armate venezuelane hanno partecipato anch’esse in questo processo”.

In territorio colombiano, Guaidò ha inoltre fatto la sua comparsa sul palco del concerto “Venezuela Aid Live” di Richard Branson, a Cucuta. In risposta, il presidente Maduro ha dato il via a quella che è stata definita la “guerra dei concerti”, organizzando l’evento “Hands Off Venezuela”.

Scontro a fuoco tra militari e indigeni

Venerdì 22 febbraio, un gruppo di indigeni venezuelani è stato coinvolto in uno scontro a fuoco con i militari di Maduro. Secondo quanto si apprende da Tgcom24, l’episodio si è verificato a Gran Sabana, non distante dalla frontiera tra Venezuela e Brasile. I membri dell’esercito hanno aperto il fuoco contro un posto di blocco degli indigeni Pemon. Due persone sono morte nello scontro e almeno 12 sono rimaste ferite.