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Iraq, rapita dall'Isis a 10 anni: incinta dopo le violenze sessuali

Iraq, rapita dall'Isis a 10 anni: partorisce dopo le violenze sessuali

La storia di Marwa Khedra, rapita dall'Isis a soli 10 anni. Dopo aver subito ripetute violenze e abusi, è rimasta incinta. La testimonianza della zia.

Marwa Khedr è una bambina irachena, la cui drammatica storia è stata raccontata dalla zia e riportata dal quotidiano britannico Daily Mail. Marwa aveva dieci anni quando è stata rapita dall’Isis. Era il 2014 quando i miliziani dell’Isis sono arrivati nel villaggio in cui viveva Mawa, nella regione del Sinjar, in Iraq. Stando ai racconti della zia della bambina, i miliziani avrebbero diviso gli abitanti del villaggio in base al sesso: tutto gli uomini adulti sarebbero stati sepolti vivi, le donne e i bambini sarebbero invece stati trasportati in una città del nord del paese. Qui sono iniziate le sofferenze di Marwa Khedr.

La storia di Marwa Khedr, rapita dall’Isis

Raggiunto il nord dell’Iraq, le donne sarebbero state ulteriormente divise in base al loro valore. Le donne di maggior valore erano di età compresa tra i dieci e i venti anni: sarebbero state presto vendute; tra loro c’era anche Marwa Khedr. La zia della bambina è riuscita a scappare dopo anni di prigionia. Nel raccontare la sua storia ha affermato che l’ultima volta che ha visto sua nipote si trovava nel mercato di una città, prima che la portassero a Raqqa, roccaforte siriana dell’Isis. Una amico le avrebbe inoltre raccontato di aver visto la bambina in un altro mercato, incinta a causa delle ripetute violenze e abusi subiti.

Ci sono molte ragazze come lei. Non è terribile solo che lei sia incinta, ma questa giovane ragazza potrebbe essere stata stuprata da 100 uomini prima di rimanere incinta” ha dichiarato la donna. Anche lei ha subito ogni tipo di violenza da parte dei miliziani dell’Isis: “Un uomo mi ha avuta per tre giorni, poi mi ha venduto di nuovo. Mi hanno anche tenuta sottoterra per due mesi“.