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Algeria, proteste contro il presidente Bouteflika

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Sono migliaia i manifestanti che protestano contro la candidatura del presidente Bouteflika. Cori e slogan sono intonati in molte città dell'Algeria.

Abdelaziz Bouteflika ha annunciato di volersi nuovamente candidare alle presidenziali in Algeria. La notizia ha dato inizio a veementi proteste: sono migliaia i manifestanti scesi in piazza per protestare contro Bouteflika, totalmente contrari ad una sua nuova elezione. Per Bouteflika, in caso di elezioni, sarebbe il quinto mandanto. Le elezioni sono previste per il prossimo 18 Aprile 2019.

Cori e slogan contro il presidente

Le proteste contro la candidatura di Bouteflika aumentano sempre di più ed inizano a farsi violente: 1 vittima e 180 le persone ferite. Anche in Francia iniziano a vedersi le prime manifestazioni contro Bouteflika, soprattutto in città come Parigi (i manifestanti hanno marciato in Place de la République) e Marsiglia. Ovunque i manifestanti intonano cori e slogan: “no al quinto mandato”, “senza violenza, senza paura, parti” e “potere assassino”. I video delle proteste, subito caricati sui social, sono condivisi e fatti girare.

Le proteste maggiori avvengono, ovviamente, in Algeria. Centinaia gli studenti scesi nelle piazze e nelle strade sia della capitale, Algeri, sia di altre città come Annaba, Oran, Constantine, Bouira, Skida, Gelma, Tiaret e Mostaganem. Tutti protestano contro la nuova candidatura del presidente al grido “Boutelika vattene“. I maggiori scontri si sono verificati nella capitale, Algeri. La polizia ha dovuto intervenire e respingere, tramite cannoni ad acqua, le cariche degli studenti decisi ad aprirsi un varco verso la sede del Consiglio costituzionale, il luogo dove vengono presentate le candidature per le presidenziali.