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Mary Ann Cotton, i 21 omicidi della serial killer inglese

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Mary Ann Cotton è una serial killer inglese. La sua storia è quella delle sue vittime è diventata una serie tv: "Dark Angel".

Mary Ann Cotton è una serial killer inglese famosa per l’altissimo numero di vittime, con cui spesso aveva legami di parentela. La donna si spostava di paese in paese lasciando dietro di sé le sue vittime. Dopo la sua impiccagione iniziò addirittura a diffondersi una filastrocca macabra per bambini: “Mary Ann Cotton è morta e putrefatta, giace nella tomba con gli occhi spalancati. Cantare, cantare, cosa posso cantare? Mary Ann Cotton ha al collo una corda. Dov’è, dov’è? Penzola in aria vendendo manine rinsecchite, un penny al paio”.

Chi è Mary Ann Cotton

Mary Ann Robson nasce nel 1831 in un villaggio del nord-est dell’Inghilterra. Il padre fa il minatore e muore a seguito di una caduta da un’altezza di 46 metri mentre lavora nella miniera di Murton. Nel 1842 la famiglia Robson è in rovina. Per evitare di finire in mezzo alla strada, la madre si risposa quasi subito con un altro minatore, George Stott. Quest’ultimo non instaura però un buon rapporto con Mary Ann, che non appena compie 16 anni si trasferisce altrove. Passano tre anni e torna a casa della madre dove esprime il desiderio di imparare il mestiere di sarta. Nel 1852 sposa William Mowraby con il quale farà dei figli, tutti morti in tenera età. Nel 1865 il marito William muore per un disturbo gastrico e Mary Ann riscuote, grazie ad un’assicurazione sulla vita, la somma di 35 sterline, pari a 6 mesi di stipendio dell’uomo. Nello stesso anno Mary Ann conosce e sposa un altro uomo, George Ward, che morirà solo 14 mesi dopo per problemi intestinali. Anche il secondo marito aveva stipulato un’assicurazione sulla vita a favore della moglie.

Nel 1866 inizia a lavorare come governante presso la casa di James Robinson, rimasto vedovo da poco tempo. I due intrecciano una relazione e Mary Ann rimane incinta, ma anche in questo caso la bimba morirà dopo pochi mesi di vita. Il neo marito inizia a nutrire dubbi nei confronti della consorte quando quest’ultima insiste perché lui stipuli un’assicurazione sulla vita. L’uomo arriva quindi a scoprire che la donna è bisognosa di soldi e decide di cacciarla di casa.

Smascherata da un medico

Dopo essere stata cacciata da Robinson, Mary Ann vive per strada per un breve periodo. Dopo poco conosce infatti Margaret Cotton, che le presenta il fratello Friedrich. Quest’ultimo la sposa, diventando il suo quarto marito, e lei rimane incinta. Mary Ann a questo punto diventa bigama dal momento che non ha mai divorziato dal precedente marito. Nel 1871 nasce il piccolo Robert, figlio di Mary Ann e Friedrich. Nello stesso anno l’uomo muore per “febbre gastrica”.

La donna era convinta di poter uccidere chiunque. Ma a quel punto è un medico legale a smascherare il collegamento tra la donna e l’ultima morte, quella di uno dei figli di Cotton. Lo stesso medico convince la Polizia a non firmare il certificato di morte del bambino, e la donna viene processata e condannata a morte.

Condannata a morte

Mary Ann viene portata in carcere seppur continui a proclamarsi innocente. Mentre è in prigione da alla luce una figlia e viene poi impiccata con il sistema della corda corta il 24 marzo 1873. Muore per lento soffocamento e non per la rottura del collo.

Sembra oggi impossibile che una persona sia riuscita a uccidere così tante persone senza che nessuno se ne accorgesse, ma bisogna tenere in considerazione anche l’epoca in cui gli omicidi sono avvenuti. L’incompetenza dei medici di campagna, la malnutrizione e la mancanza di registri affidabili delle morti hanno reso difficile capire il collegamento tra tutte le morti. La donna, inoltre, uccideva le sue vittime con l’arsenico, un veleno che induceva i sintomi della gastroenterite, malattia all’epoca mortale.

La storia di Mary Ann e delle sue vittime è diventata oggetto della serie tv “Dark Angel“.