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Incidente Ethiopian Airlines: tutti i nomi delle otto vittime italiane

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Ecco i nomi delle otto vittime italiane dell'incidente aereo che questa mattina ha ucciso tutti i 157 passeggeri del volo Ethiopian Airlines

Dopo una lunghissima giornata di attesa, è giunta conferma dei nomi dei nostri 8 connazionali a bordo del Boeing operato dalla Ethiopian Airlines e tragicamente schiantatosi al suolo solo pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Addis Abeba.

Tutti i nomi delle vittime

Oltre a loro, nella lista passeggeri figurano anche i nomi del Presidente di Cisp Paolo Dieci, e quello delle funzionarie del World Food Program Virginia Chimenti, Maria Pilar Buzzetti e Rosemary Mumbi.

La trentenne Pilar Buzzetti, impiegata presso il World Food Program, era stata in precedenza consulente per l’Associazione di studio ricerca e internazionalizzazione in Eurasia e Africa. Si trovava bordo del volo precipitato per recarsi a Nairobi, dove avrebbe dovuto partecipare alla conferenza sul clima organizzata dalle Nazioni Unite in programma per i prossimi giorni. Dopo aver conseguito la laurea triennale presso l’Università di Roma tre, Pilar aveva conseguito la Laurea Specialistica in Relazioni Internazionali, Scienze Politiche e di Governo presso la Luiss di Roma.

Virginia Chimenti era invece consulente del Budget Office del World Food Programm dell’Onu. Dopo aver frequentato il liceo scientifico Amedeo Avogadro di Roma, la ragazza si era laureata preso l’università Bocconi di Milano.

Paolo Dieci era l’uomo al vertice di Rete Link 2007, una Organizzazione no-profit che raggruppa ben 14 Onlus impegnate in progetti in Africa. Una carica alla quale si assommava quella di Presidente del Cisp, il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli.

I nomi già pubblicati in precedenza

Oltre all’archeologo di fama internazionale ed attuale Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia Sebastiano Tusa, sul volo diretto a Nairobi vi erano Carlo Spini, la Moglie Gabriella Vigiani e Matteo Ravasio, tutti e tre appartenenti alla Ong Africa Tremila.