> > Iran, proposta di matrimonio al centro commerciale: entrambi arrestati

Iran, proposta di matrimonio al centro commerciale: entrambi arrestati

iran matrimonio arrestati

Le forze dell'ordine hanno arrestato la giovane coppia, ritenuta colpevole di atti contro la morale pubblica.

È andata proprio così, un uomo ha chiesto la mano della propria amata in grande stile, con tanto di petali di rose e coreografie varie, all’interno di un centro commerciale di Arak, una delle più grandi città conservatrici della Repubblica Iraniana. La donna ha apprezzato molto e ha accettato la proposta del suo futuro marito, a non apprezzare, però, sono state le guardie e la polizia locale che hanno immediatamente arrestato i due. Il motivo è presto detto: in Iran le manifestazioni d’affetto in pubblico sono perseguibili penalmente.

La scena e l’arresto

Come riporta il famoso quotidiano spagnolo El Pais, un giovane del posto di identità sconosciuta avrebbe allestito la parte centrale di un grosso supermercato con palloncini colorati e un grosso cuore di petali di rosa, al cui centro ha chiesto alla fidanzata di sposarlo. La scena strappalacrime è stata seguita anche dagli applausi e dalla commozione dei presenti.

Poco dopo il tanto aspettato sì della donna, sono però arrivate le forze dell’ordine che hanno portato via di peso la giovane coppia. L’accusa portata avanti è di atti contro la morale pubblica. Secondo quanto riporta ‘El Pais‘, Mustafa Nuruzi, il responsabile della polizia della città di Arak, avrebbe difeso a spada tratta l’operato dei suoi poliziotti: “Non è accettabile che consuetudini di altri posti del mondo vengano messe in atto senza tenero conto della cultura e della religione dell’Iran. Si tratta di un crimine evidente, l’arresto non ha bisogno di ulteriori spiegazioni”.

I due sposini sono ora stati rilasciati dopo che le rispettive famiglie si sono incaricate del pagamento della cauzione. Sembra che nei confronti della coppia possa essere assegnata una multa molto salata. La parte più conservatrice e religiosa dell’Iran ha però fatto sapere di volere agire in maniera molto più severa chiedendo ai giudici incaricati di seguire il caso di procedere con una pena carceraria esemplare.