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Barca affonda: uomo sopravvive per 3 giorni in una sacca d'aria

naufrago nigeria

Harrison Okene - 29 anni, imbarcato su un rimorchiatore - è sopravvissuto 62 ore al naufragio della nave in una tasca d'aria a 100 m di profondità.

Harrison Okene, un cuoco di 29 anni imbarcato su una nave, stava lavorando sul rimorchiatore Jascon 4 con altri undici membri dell’equipaggio, quando la barca si è improvvisamente capovolta, affondando. Tuttavia, a causa di un incredibile colpo di fortuna, oltre 62 ore dopo che la barca è affondata al largo della costa nigeriana, i subacquei hanno trovato vivo Okene, salvandolo. Era stato salvato da una piccola tasca d’aria rimasta all’interno del relitto. Nessun altro è sopravvissuto al naufragio.

Sopravvivere 100 metri sott’acqua

Quando la barca è affondata, Okene si trovava in bagno dove la porta blindata ha fatto si che l’area fosse isolata dall’acqua. A 100 metri di profondità infatti, Okene è stato ritrovato vivo e vegeto 62 ore dopo il naufragio grazie alla sacca d’aria creatasi incredibilmente.

Il racconto del naufrago

Okene ha raccontato ai soccorritori di aver sentito grossi pesci aggirarsi intorno alla scafo della nave nei tre giorni di prigionia nella nave sul fondo dell’oceano. La paura era ovviamente che questi predatori potessero penetrare dove si trovava lui; fortunatamente non è accaduto. Quando i sub sono arrivati sul luogo del naufragio sono rimasti sbalorditi nel trovarsi davanti un uomo vivo e non un cadavere. Dopo essere stato salvato grazie a un imbracatura, l’uomo è stato portato d’urgenza in ospedale in una camera di decompressione per smaltire l’azoto accumulato nel cuore a quella profondità. I medici non erano sicuri che Okene sarebbe sopravvissuto una volta tornata in superficie; invece il suo cuore ha retto e, dopo due giorni in una camera di decompressione, è tornato a vivere normalmente.