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Tortura bimbo autistico: "Ferite su ogni centimetro del corpo"

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Rischia la pena di morte una donna americana di 42 anni che ha rapito, abusato sessualmente e torturato a morte un bambino autistico di 4 anni.

La Procura del Nevada (Stati Uniti) ha annunciato che chiederà la pena di morte per la donna accusata di aver rapito, aggredito sessualmente e torturato a morte un bambino autistico di 4 anni. Arrestata per l’omicidio, avvenuto nell’estate 2018, la 42enne Crystal Stephens.

Atroci torture

Quando la polizia ha rinvenuto il corpo martoriato del piccolo Brandon Steckler Jr si sono ritrovati di fronte una scena da film dell’orrore. Il bambino era stato ferito in maniera talmente brutale che è stata difficile persino l’identificazione del cadavere. Anche se l’assassinio è avvenuto nell’estate 2018, a distanza di mesi i medici legali non sono ancora riusciti a stabilire la causa esatta del decesso, per via dell’entità delle ferite inferte. Nel referto dell’autopsia si sottolinea infatti come “ogni centimetro del corpo del bambino abbia subìto un qualche tipo di ferita”.

Quel che è certo è che Brandon Steckler Jr era coperto di lividi e ustioni, con 27 fratture costali, una clavicola rotta e gravi traumi alle sue parti intime. C’erano inoltre ferite e ustioni nella bocca e sulle braccia. Il fegato era invece lacerato e un polmone collassato. I test di laboratorio hanno rivelato poi come Brandon abbia avuto una sepsi e una polmonite. Il piccolo inoltre è risultato positivo alla metanfetamina.

L’amica di famiglia

Accusata del rapimento, degli abusi sessuali, delle torture e dell’uccisione del bambino Crystal Stephens. La 42enne era un’amica della famiglia di Brandon. Stando ai media americani, tra cui il Daily Star, Ariel Watts, la mamma del bimbo, all’epoca dei fatti viveva in un rifugio per donne vittime di violenza domestica.

Il figlio sarebbe stato affidato così dalla donna all’amica. Ariel avrebbe però raccontato che Crystal si rifiutava di farle vedere il bambino, e di aver appreso della morte del figlio solo quando arrivato in ospedale, ormai esanime. La mamma di Brandon non sarebbe sotto indagine.