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Australia, offre del tè al fermato: poliziotta picchiata a sangue

Australia, offre del tè al fermato: poliziotta picchiata a sangue

In stato di fermo in una centrale di Polizia, il 41enne ha aggredito con violenza la poliziotta che è entrata in cella per offrirgli una tazza di tè.

Si trovava in una cella di sicurezza di una stazione di polizia un 41enne australiano, in attesa della procedura di rito dopo il fermo. Una poliziotta, vedendo l’uomo abbattuto e apparentemente molto demoralizzato, ha pensato di preparargli una tazza di tè caldo, per offrigli un conforto. Il 41enne si trovava in stato di fermo per via di una presunta aggressione avvenuto in un appartamento nei pressi di Wyong, nel Nuovo Galle del Sud, nel sud est dell’Australia. Non appena l’agente dell’Australian Federal Police ha aperto la cella, l’uomo l’ha improvvisamente aggredita, riversando su di lei calci e pugni e lasciandola priva di sensi in una pozza di sangue sul pavimento. Soltanto l’intervento degli altri agenti nella stazione hanno impedito al 41enne di darsi alla fuga.

Aggressioni e lesioni a pubblico ufficiale

Come riporta Fanpage, l’agente in servizio presso il distretto di Wyong dell’Australian Federal Police è stata portata in ospedale per le cure necessarie. La donna ha riportato diverse ferite su tutto il corpo, nemmeno il viso è stato risparmiato dalla furia del 41enne; l’agente ha infatti il naso rotto e il volto tumefatto dalle botte.

Il gesto di gentilezza della poliziotta le è sicuramente costato più di quanto non si sarebbe aspettata. Il 41enne, già sospettato per un’aggressione domestica, deve ora rispondere anche dei reati di aggressioni e lesioni a pubblico ufficiale e del reato di resistenza all’arresto. L’uomo, infatti, dopo aver aggredito la poliziotta, ha cercato di fuggire dalla stazione di Polizia ed è stato trattenuto con fatica dagli agenti in servizio.