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Silvia Romano, tensioni tra Italia e Kenya "Lasciateci indagare"

Silvia Romano, le richieste dei magistrati italiani al Kenya "Fateci Indagare"

Alle difficoltà sul caso Silvia Romano si aggiungono tensioni tra Italia e Kenya. Ignorata la richiesta italiana di inviare un pool di investigatori.

Sono ferme le indagini sul rapimento di Silvia Romano, la cooperante italiana 23enne di cui non si hanno notizie dalla notte tra il 20 e il 21 novembre 2018. Le già grandi difficoltà nelle indagini, ammesse dallo stesso premier Conte, sembrano essere peggiorate dal deterioramento dei rapporti tra Italia e Kenya. Le tensioni ti due stati sembrano derivare da un troppo prolungato silenzio dello stato africano, che sta evitando di rispondere ai solleciti dell’intelligence italiana. Risale a tre giorni fa la richiesta italiana di poter inviare un pool di investigatori in Kenya, trasmessa dall’Interpol; da Nairobi non è arrivata nessuna risposta.

Ferme le indagini sul rapimento di Silvia Romano

Sono passati più di 100 giorni dal giorno del rapimento di Silvia Romano e ancora le indagini sembrano essere in stallo. Come riporta il Corriere della Sera, la prima richiesta italiana di poter prendere parte alle indagini sul rapimento della 23enne risale al giorno successivo al suo rapimento. In una lettera del generale Pasquale Angelosanto, il Ros dei Carabinieri aveva chiesto al capo della polizia kenyota di poter partecipare con un gruppo di investigatori specializzati. Anche in questo caso non c’era stata nessuna risposta. La stessa dinamica si è ripetuta con i diversi solleciti presentati anche tramite canali diplomatici.

Le indagini sembrano quindi essere in stallo, nonostante l’arresto di uno dei sequestratori: Ibrahim Adan Omar. Il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha confermato le difficoltà nelle indagini per rintracciare la cooperante milanese: “Il caso di Silvia Romano lo stiamo seguendo dal giorno in cui è stata rapita, attraverso canali di discrezione ovviamente. Più che i canali diplomatici è la nostra intelligence che ci sta lavorando. C’è stato un attimo in cui sono stato confidente che avessimo un risultato buono a portata di mano. Purtroppo, però, sono gruppi che sono stati individuati ma non siamo ancora riusciti a venirne a capo” ha dichiarato.