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Crede siano dolori mestruali, a 18 anni scopre una massa di 15 cm

Inghilterra

Rebecca soffriva di dolori addominali lancinanti, per i medici dovuti al ciclo mestruale. A 18 anni ha scoperto di avere una massa di 15 cm

I forti dolori che la tartassavano quotidianamente si credeva fossero legati al ciclo mestruale. Era stata questa la semplice diagnosi dei medici. Solo in seguito, analisi più approfondite hanno evidenziato la presenza di una massa di ben 15 centimetri, grande all’incirca come un pallone da calcio. Dopo la scoperta, la ragazza, ora 18enne, ha subito un intervento che l’ha costretta alla rimozione di un’ovaia. È questa la storia di Rebecca Woodthorpe, di Lincoln, in Inghilterra.

Il racconto di Rebecca

La ragazza ha raccontato alla stampa britannica di aver sofferto dall’età di 12 anni di fitte lancinanti alla pancia e persino alle gambe. Per i medici, fa sapere Fanpage.it, nulla di preoccupante. Per loro si trattava di normali dolori dovuti al ciclo mestruale, di quelli che attanagliano donne e ragazze ogni mese. Secondo gli esperti, per curarsi sarebbe bastata la pillola.

Tuttavia, per Rebecca a un certo punto la situazione è diventata insopportabile. I medici le hanno così prescritto un’ecografia, che ha evidenziato la presenza di una cisti enorme, da rimuovere immediatamente.

L’operazione

Come ricorda Fanpage.it, Rebecca è stata operata lo scorso febbraio. “Avevo fortissimi dolori addominali, ogni mese era come se arrivasse una pugnalata dritta sul mio ventre e sui reni“, ha raccontato la 18enne. “Dopo due anni dalla prima visita, quando avevo circa 15 anni, la situazione continuava a peggiorare“, ha spiegato. Tuttavia, ha proseguito, per i medici continuava a non essere nulla di preoccupante.

Solo a novembre del 2017, un’ecografia ha mostrato la massa, una cisti ovarica presente dalla nascita o cresciuta con l’adolescenza. “Mi hanno detto che cresceva rapidamente, a tre mesi dal primo controllo era aumentata di 3 centimetri, arrivando a quota 15”, spiega Rebecca. Quindi l’esigenza di sottoporsi all’intervento per la rimozione. “Era un tumore benigno, ma sarebbe potuto diventare maligno con il passare del tempo”. Così a Rebecca è stata rimossa un’ovaia e una tuba di Falloppio, informa ancora la testata online.

Dopo l’operazione, Rebecca ha iniziato a stare meglio. “Per me è stato un sollievo, finalmente non avrei più sofferto”, ha dichiarato. Poi confida tristemente: “Purtroppo non avrò molte possibilità di avere un bambino in futuro. Mi aggrappo all’altra ovaia, magari grazie a lei riuscirò a diventare mamma. Ho dovuto interrompere gli studi per riprendermi e completare tutti i trattamenti dopo l’operazione. Devo solo ringraziare i miei genitori che mi sono sempre stati vicini. Meritano una medaglia”, è la dedica pronunciata con tenerezza.