Alberto Pastori Una storia che ha dell’incredibile degna, forse, di essere raccontata in un film di Hollywood. Una donna di 37 anni era ricercata dalla polizia perchè accusata di aver rapinato la Bacorp South a Gulfport, una banca del Mississippi. La vicenda sarebbe avvenuta venerdì 22 Marzo 2019.
Nei piani della donna, il denaro prelevato illegalmente dalla banca doveva servire a finanziare un intervento di chirurgia plastica. La transgender, infatti, aveva deciso di rifarsi la faccia, probabilmente per depistare una volta per tutte gli agenti di polizia che la inseguivano da diversi giorni e continuare indisturbata la sua vita.
Soprannominata Iconic Face, la donna è stata arrestata sabato 30 Marzo 2019 presso l’aeroporto intercontinentale George Bush di Houston (Texas) dopo essere tornata dal Messico, Paese dove si era recata per fare l’intervento. Questa tesi sarebbe confermata anche dal sito AL.com e dalla foto segnaletica della donna. In essa, la rapinatrice sembra essere in via di guarigione da un intervento chirurgico. Il naso, infatti, appare avvolto da un nastro utilizzato al termine di tali operazioni.
Condannata a 51 mesi di carcere nel 2008
Secondo quanto riportato dal sito inglese thesun.co.uk, al momento la donna si trova detenuta nel carcere della contea di Harris, nello stato del Texas (nel sud degli Stati Uniti), in attesa di ricevere l’estradizione nel Mississippi. La 37enne era già conosciuta dalla polizia per via dei suoi precedenti penali. Nel 2008, infatti, aveva rapinato una serie di banche dello stato dell’Alabama. Per quel reato fu condannata alla pena 51 mesi di carcere.
