> > Libia, al-Sarraj contrattacca: Haftar risponde con razzi su Tripoli

Libia, al-Sarraj contrattacca: Haftar risponde con razzi su Tripoli

Libia, raid incrociati di Serraj e Haftar

Il premier Sarraj ha definito il generale Haftar un "traditore". Non è stata rispettata la tregua umanitaria di due ore chiesta dall'Onu.

È caos in Libia, dove le milizie in guerra non hanno rispettato la tregua umanitaria di due ore richiesta dalla missione di supporto dell’Onu, la Unsmil, si apprende dall’Ansa. La Mezzaluna Rossa, tramite Twitter, ha comunicato che “le parti che si stanno scontrando non hanno rispettato la tregua chiesta dalle Nazioni Unite”. Continua l’offensiva del generale Khalifa Haftar su Tripoli, mentre le forze del premier Al-Sarraj sostengono di aver riconquistato l’aeroporto internazionale di Tripoli. In risposta, aerei dell’LNA, l’esercito di Haftar, hanno lanciato razzi sulla capitale libica, secondo quanto riferito con un tweet dal Libya Observer. Il quotidiano ha inoltre riportato la notizia di un bombardamento aereo sulla strada che congiunge la città e l’aeroporto. L’attacco, verificatosi a Naqliya camp, non ha provocato vittime. Raid aerei sono stati denunciati da fonti locali anche nell’area di Aid Zhara.

Al-Sarraj: “Haftar traditore”

Fayez al-Sarraj, premier riconosciuto dal governo italiano, in un messaggio trasmesso dalle emittenti televisive locali e citato da Al Jazeera, ha accusato Haftar di “tradimento“. Il presidente ha ricordato che il governo ha “steso le mani verso la pace. Ma dopo l’aggressione da parte delle forze di Haftar e la sua dichiarazione di guerra contro le nostre città e la nostra capitale, non troverà nient’altro che forza e fermezza“.

Secondo le stime divulgate dal Ministero della Sanità e riferite dal sito web Alwasat, “il bilancio degli scontri alla periferia di Tripoli è arrivato finora a 21 morti e 27 feriti“. Tra le vittime si contano anche “un medico, un assistente sanitario” e due civili. A questi si aggiungono i 14 soldati che Haftar ha dichiarato di aver perso dall’inizio degli scontri. Oltre 70 militari dell’Lna sono stati arrestati sabato 6 aprile nel distretto di Sawani e nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale di Tripoli, riferisce il Libya Observer.