> > Stuprata da un uomo conosciuto su Tinder: "Mi sono finta morta"

Stuprata da un uomo conosciuto su Tinder: "Mi sono finta morta"

violenza

Una donna inglese è stata segregata per 4 ore da un uomo che ha provato ad ucciderla. E' stato condannato a 13 anni.

Voleva conoscere qualcuno e avviare una relazione, è questa la motivazione che ha spinto una donna britannica ad iscriversi a Tinder, nota app per incontri. Proprio online aveva conosciuto una persona che sembrava piacerle. I due hanno iniziato a frequentarsi, ma presto è emerso il vero carattere dell’uomo che è diventato aggressivo e violento. La donna ha cercato subito di allontanarlo, ma per tutta risposta lui l’ha aggredita, segregata e stuprata. La 41enne avrebbe raccontato di essersi finta morta per evitare che lui la uccidesse.

Segregata e stuprata

L’uomo si è rivelato essere un violento e avrebbe addirittura provato ad ucciderla. Le avrebbe prima rotto un bicchiere in testa, poi l’avrebbe trascinata in camera da letto per abusare di lei prima di cercare di soffocarla con un cuscino. Se la donna è riuscita a raccontare la terribile vicenda è solo grazie al suo istinto: si è infatti finta morta per evitare che l’uomo continuasse: “Ho pensato che in questo modo sarebbe andato, cosa che ha fatto. Ma poi è tornato”. Stando infatti al suo racconto, dopo poco, l’uomo l’avrebbe sentita tossire, rendendosi conto che era ancora viva. “Gli ho detto che era nei guai e che stavano per arrivare i soccorsi, mi ha fatta rivestire e mi ha ordinato di seguirlo”. Vedendo un vicini di casa, la donna ha quindi urlato facendo scattare l’allarme.

Condannato a 13 anni

L’uomo aveva già precedenti per violenza domestica ed è stato condannato a 13 anni di carcere dal tribunale di Birmingham. La vittima sta affrontando il percorso per riprendersi da quanto accaduto. A seguito dell’episodio, infatti, è caduta in depressione e ha anche tentato più volte il suicidio. La vittima ha voluto poi mettere in guardia le altre donne invitandole a denunciare subito le violenze.