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New York, emergenza morbillo: obbligo vaccinale per i residenti

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Da ottobre ben 285 casi di morbillo: l'epidemia sarebbe dovuta al contagio di un bambino non vaccinato durante un viaggio in Israele.

Prosegue l’epidemia di morbillo che ha colpito lo stato di New York, nell’ improvviso ritorno di una malattia – almeno finora – quasi completamente eradicata dagli States.

Il sindaco della città di New York Bill De Blasio, nel corso della giornata di martedì 9 aprile 2019, ha dichiarato l’emergenza sanitaria. E imposto la vaccinazione obbligatoria per tutti i residenti di quattro aree di codice postale del quartiere di Williamsburg. La multa per chi dovesse sottrarsi a tale imposizioni è stata fissata a 1000 Dollari. Destinatari dell’obbligo non solo i residenti, ma anche chi lavora o va a scuola in queste zone. Oltre che i genitori o i tutori di tutti i bambini al disopra dei sei mesi di vita.

Edifici pubblici interdetti ai non vaccinati

Un ordine che giunge dopo l’ordine emesso dal dipartimento sanitario cittadino nel corso della giornata di lunedì 8 aprile – e rivolto ad alcun scuole ebraiche ultra ortodosse di Brooklyn – con il quale si imponeva l’esclusione dalle lezioni di tutti gli alunni non vaccinati.

Una decisione presa, spiega il Sindaco, perchè “Non possiamo permettere che questa pericolosa malattia ritorni qui a New York City, dobbiamo fermarlo ora”. Non è la prima iniziativa del genere presa dalle autorità dello stato di New York, già chiamate ad affrontare una simile situazione nella Contea di Rockland, situata pochi chilometri a nord-ovest dai confini della Grande Mela. Anche qui in seguito ad una epidemia di morbillo si erano interdetti edifici e mezzi pubblici a chiunque non fosse vaccinato.

L’improvvisa epidemia

Secondo i dati diffusi dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, dall’inizio dell’epidemia a ottobre, nella sola New York, si sarebbero registrati ben 285 casi di contagio. La maggior parte dei quali risulta essere concentrata tra i quartieri di Williamsbourg e Borough Park, due dei quartieri cittadini con la più alta concentrazione di comunità ebraiche ortodosse, nelle quali i tassi di vaccinazione risultano essere particolarmente bassi.

Un’epidemia che avrebbe avuto origine, secondo il Dipartimento della Salute di New York, quando un bambino non vaccinato – durante un viaggio in Israele, dove vi sarebbe un focolaio in atto – avrebbe contratto la malattia, riportandola poi sulle sponde d’oltreoceano.