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Incendio Notre-Dame, fedeli pregano e cantano davanti alla cattedrale

Notre-Dame

In ginocchio davanti a Notre-Dame in fiamme: in migliaia a Parigi pregano e cantano l'Ave Maria

La gravità del rogo che ha coinvolto la cattedrale di Notre-Dame di Parigi resta ancora da determinare. Ma i pompieri hanno precisato che l’incendio è scoppiato nel sottotetto della cattedrale per poi estendersi a tutto il tetto, poi crollato. A causa dell’incendio sarebbero crollate pure una guglia (alta 93 metri), la volta e l’intero tetto della cattedrale. Un portavoce della Diocesi di Parigi ha affermato, contattato dall’agenzia Associated Press, che tutto l’interno in legno del 13 secolo della cattedrale di Notre Dame sta bruciando e andrà probabilmente distrutto. L’iconica facciata con le due torri è invece risparmiata dalle fiamme.

Le fiamme hanno distrutto il tetto che era ancora quello terminato nel 1326 alla fine della costruzione iniziata nel 1163. Il restauro aveva previsto la rimozione di 16 sculture di rame raffiguranti Gesù, i 12 apostoli e i simboli degli evangelisti, che così si sono salvati dal rogo. Per fortuna, la stessa buona sorte ha riguardato molti degli arredi sacri che erano conservati nelle sacrestie che non sono state colpite dall’incendio.

Su quell’isola si è costruita la storia della Francia. E’ un shock enorme, anche se probabilmente si tratta di un incendio accidentale. Simbolo per il mondo intero e non solo per la Chiesa Cattolica. In migliaia si sono radunati davanti alla cattedrale in fiamme, pregando e intonando canti.

I fedeli davanti a Notre-Dame

Centinaia di cittadini si sono radunati davanti alla cattedrale di Notre-Dame in fiamme per cantare in ginocchio l’Ave Maria. Le immagini con i francesi che pregano nei pressi della chiesa-simbolo di Parigi stanno facendo il giro del mondo sui social network, ricorda RaiNews. Molti fedeli si sono radunati sul Lungosenn, all’altezza della cattedrale di Notre-Dame. Alcuni piangono, altri alzano le bracia al cielo, in un’atmosfera che si fa straziante connubio di emozione e tensione. Quasi tutta l’Ile de la Cité (l’isola su cui sorge la chiesa andata in fiamme) è stata evacuata. Attorno il traffico è bloccato, la gente arriva a piedi. Intanto, fa sapere Tgcom24, la Santa Sede ha accolto la notizia “con shock e tristezza”.

“A tutti i sacerdoti di Parigi: i vigili del fuoco continuano a lottare per salvare le torri di Notre-Dame. Se volete, potete suonare le campane delle vostre Chiese per invitare alla preghiera“. E’ l’appello lanciato dall’arcivescovo di Parigi, monsignor Michel Aupetit.