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Avvelenava del cibo per bambini: arrestato il colpevole

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Arrestato Johen S. l'uomo colpevole di aver manomesso e successivamente messo in commercio cinque barattoli di cibo per neonati.

Germania, è stato arrestato Jochen S., il 55 enne tedesco residente a Ofterdingen, vicino a Tubinga, colpevole di tentato omicidio a danni di bambini in seguito all’introduzione di scatole di cibo avvelenato in alcuni punti vendita di una famosa catena di supermercati tedeschi.

Avvelenava alimenti

È stato incastrato dai video delle telecamere di sorveglianza l’uomo che, spacciandosi per un cliente qualunque, ha introdotto 5 barattoli di cibo per bambini avvelenato nella catena di supermercati di Friedrichshafen. La tempestività delle indagini e una commissione speciale formata da 200 membri ha evitato che questo veleno fosse ingerito e diventasse quindi letale per molti bambini, coinvolti nella vicenda non per volontà diretta dell’accusato ma a supporto del ricatto e dell’estorsione di denaro che ha attuato nei confronti dei centri in questione. La polizia era stata infatti informata, il 28 di Settembre quindi 2 giorni prima dell’arresto, di alcune mail di minaccia che, sia la difesa dei consumatori che diverse aziende alimentari avevano ricevuto da parte dell’uomo. In seguito alle opportune indagini, la polizia ha rilevato nei pressi dell’abitazione di J.S. una borsa contenente, insieme ad altri oggetti, un contenitore pieno di glicole etilenico, sostanza ritrovata anche nei 5 barattoli avvelenati. Ottenute le prove necessarie l’uomo è stato prontamente arrestato ed accusato di tentato omicidio e di estorsione dal tribunale di Ravensburg, ma rimane ancora dubbia la natura delle attività svolte da Jochen tra il 28 e il 30 settembre. Infatti, nonostante l’uomo abbia dichiarato di non aver contaminato altri prodotti, rimane nella polizia e nei centri commerciali un profondo senso di diffidenza. Sono infatti allerta tutti i rivenditori di alimentari i quali sono si autorizzati alla vendita ma tenuti a verificare che le confezioni siano intatte prima di procedere al consumo degli alimenti, azione e sopratutto attenzione che viene richiesta anche ai cittadini. Tuttavia Jochen S. è ora nelle mani delle forze dell’ordine, alle quali era già noto in seguito a causa di una precedente diagnosi di problemi psichici, in attesa di un verdetto che lo porterà con tutta probabilità ad una lunga pena detentiva.