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Isis, nuovo video di al-Baghdadi: "Sri Lanka vendetta per Baghouz"

Isis, video al-Baghdadi

Il Califfo ha smentito le voci sulla sua morte, a quasi cinque anni dal sermone di Mosul, e ha parlato di nuove milizie in Mali e Burkina Faso.

Il Califfo è tornato a mostrare il suo volto dopo quasi cinque anni di assenza. Abu Bakr al-Baghdadi, leader dell’Isis, è comparso in un video pubblicato da Furquan, l’organo di propaganda dello Stato islamico, riporta l’Ansa. Secondo il The Site, si tratta della sua prima ricomparsa dopo il celebre sermone tenuto dal Califfo nella Grande Moschea di Mosul nel 2014. Allora si era proclamato erede di al-Zarqawi, mentre oggi, dopo la dichiarazione della sconfitta dello Stato islamico, parla degli attentati in Sri Lanka: “Vendetta per i fratelli morti e detenuti“.

Isis, il ritorno del Califfo

Il video dura 18 minuti ed è intitolato In the Hospitality of the Emir of the Believers. Al-Baghdadi compare in una stanza insieme ad altri tre uomini dai volti oscurati. “Potrebbero essere suo fratello maggiore Joumouaa, il suo autista e guardia del corpo Abdellatif al-Jubiri, suo amico di infanzia, e il suo messaggero, Saud al-Kourdi”, ipotizza Hisham al-Hashemi, ricercatore iracheno, in un’intervista all’Afp. Al suo fianco è in mostra un kalashnikov e la sua lunga barba è tinta con l’henné, secondo un’abitudine dei salafiti, riferisce il Corriere della Sera. Dalle pareti, volutamente spoglie, si colgono ben pochi elementi utili per l’identificazione del luogo in cui si nasconde il Califfo. I vestiti pesanti suggeriscono che si trovi in un luogo dal clima rigido.

Il discorso di al-Baghdadi

Il leader dell’Isis vuole per prima cosa smentire le voci che, negli ultimi anni, lo hanno dato per morto o lo hanno definito ormai decaduto all’interno della gerarchia del Califfato. Nel suo discorso definisce “bestiale” la battaglia di Baghouz e parla di “92 operazioni” terroristiche in “8 Paesi”. Tra questi c’è anche lo Sri Lanka. Secondo il The Site, tuttavia, il riferimento agli attentati di Colombo potrebbe essere stato aggiunto successivamente in fuoricampo. Al-Baghdadi nomina anche due jihadisti francesi, i fratelli Fabien e Jean-Michel Clain. Dà infine il benvenuto a nuove legioni del Sahara meridionale, in particolare alle milizie del Mali e del Burkina Faso, segno tangibile della vitalità dello Stato islamico.