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Parigi, scontri per le strade tra gilet gialli e black block

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Primo maggio all'insegna degli scontri tra gilet gialli e Polizia. Centinaia di fermi a Parigi.

Scontri a Parigi durante il corteo del 1 maggio tra polizia e black bloc. Alcuni gruppi di manifestanti avrebbero attaccato la Polizia, incendiando anche cassonetti e materiale da cantiere su Boulevard de l’Hopital. Gli agenti hanno risposto con lacrimogeni e con l’intervento di squadre mobili e rapide sui punti di maggiore tensione. Stando alle informazioni giunte dalla capitale francese, un poliziotto sarebbe rimasto ferito negli scontri. Scene di guerriglia hanno preceduto la partenza del corteo a Montparnasse. Nelle vie adiacenti il XIV arrondissement si sono registrati inseguimenti e cariche. I vigili del fuoco sarebbero intervenuti per spegnere un principio d’incendio in un’agenzia bancaria.

Centinaia di fermi

La radio France Info ha fatto sapere che a Besancon, da una manifestazione si sono staccati 200 gilet gialli che avrebbero poi tentato di fare irruzione nel commissariato principale della città, venendo respinti. A margine delle manifestazioni sarebbero state identificate 330 persone, 288 delle quali sarebbero in stato di fermo. Il numero di perquisiti nella capitale è di 17.706 persone nella sola giornata del 1 maggio.

Il comunicato della CGT

Il segretario del sindacato di sinistra CGT ha annullato il punto stampa del 1 maggio dopo essersi trovato in prima persona nei disordini prima del corteo. Il sindacato ha infatti denunciato “le violenze in corso a Parigi” dove c’è stata “una repressione inaudita e senza discernimento” in seguito “alle violenze di alcuni. I nostri compagni, e il nostro segretario, si sono visti piovere gas lacrimogeni e granate assordanti“. Per la CGT si tratta di una situazione “scandalosa e mai vista prima, inammissibile nella nostra democrazia”.