> > Mosca, aereo in fiamme, la hostess: "Ho spinto fuori i passeggeri"

Mosca, aereo in fiamme, la hostess: "Ho spinto fuori i passeggeri"

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Nell'incendio è morto anche uno stewart 22enne che si trovava proprio nella parte posteriore dell'aereo.

“Tutti gridavano che stavamo andando a fuoco, ma in quel momento le fiamme non erano ancora entrate all’interno della cabina”. Con queste parole inizia il racconto sconvolgente di Tatyana Kasatkina, hostess 34enne a bordo del velivolo andato in fiamme durante un tentativo di atterraggio di emergenza. “Con un calcio – ha proseguito la donna – ho aperto la porta e per non rallentare l’evacuazione ho spinto fuori i passeggeri afferrandoli per il colletto. E’ avvenuto tutto velocemente. Tutti si sono alzati dai loro posti e sono corsi nella parte anteriore dell’aereo mentre ancora ci muovevamo a grande velocità.” La hostess ha poi confermato che le fiamme sono divampate solo dopo l’atterraggio: “Non eravamo in fiamme quando eravamo in aria”.

Morto uno stewart

L’aereo Sukhoi Superjet-100 della compagnia di bandiera russa Aeroflot ha preso fuoco tentando un atterraggio di emergenza all’aeroporto Sheremetyevo. Uno dei sopravvissuti, Dmitry Shlebnikov, ha affermato: “Ringrazio Dio e le hostess che mi hanno salvato”. Le vittime accertate per l’incendio sono 41, tra cui uno steward 22enne, Maxim Moiseev. Stando a quanto riportato da fonti locali, quest’ultimo si trovava nella parte posteriore del velivolo, da dove sono divampate le fiamme. Fino all’ultimo avrebbe tentato di aprire lo scivolo per l’evacuazione.

Aereo in fiamme

Il volo era decollato dall’aeroporto di Sheremetyevo, ma poco dopo, prima ancora di raggiungere la quota di crociera, il pilota ha chiesto di poter rientrare per un’avaria. E’ durante il tentativo di atterraggio che è però accaduto il peggio: l’impatto con il suolo, violento forse a causa della velocità, ha fatto incendiare l’aereo. Le fiamme hanno causato la morte di 41 persone su 78 a bordo.