Francesca Sofia Cocco Juan-Leon Gomez, 26 anni, è stato arrestato lo scorso mercoledì mattina in una cittadina a 60 km da Cleveland, per aver fatto sesso con un’undicenne. La bambina sarebbe rimasta incinta dopo aver subito le violenze del pedofilo, che è stato trasferito dalla polizia locale nella prigione della contea di Stark. L’uomo non è stato fermato solo per stupro ma anche per alcuni reati minori, tra cui aver intralciato la giustizia e aver contribuito alla sregolatezza e alla delinquenza della minorenne. Juan-Leon Gomez non era sconosciuto agli agenti della polizia locale. Infatti era già stata aperta un’indagine a suo carico per aver violentato sessualmente la bambina. Tuttavia, attualmente non si sa da quanto tempo il pedofilo frequentasse la bambina.
La minorenne era nascosta nell’armadio
Gli agenti non hanno avuto nessun dubbio quando la madre ha denunciato la scomparsa della figlia. L’uomo viveva in un appartamento a Massillon in Ohio, negli Stati Uniti. Dopo aver bussato per molte volte alla porta della casa, in cui l’uomo viveva insieme a un coinquilino, i poliziotti sono riusciti a entrare. Il suo coinquilino ha dato il permesso di perquisire l’appartamento, specificando di non essere suo complice. La minorenne era nascosta nell’armadio della camera da letto del pedofilo, che si trovava al piano superiore dell’abitazione. Secondo quanto riporta la polizia della cittadina del Nord degli USA, la bambina era palesemente incinta. Era stata tenuta forzatamente chiusa nell’armadio da Juan-Leon Gomez fin da quando la madre ne aveva disperatamente denunciato la scomparsa.
