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Bruciata viva a 3 anni: il papà scappa e la lascia nell'auto in fiamme

bimba bruciata viva

Un uomo di 39 anni scappa dopo che la sua auto prende fuoco. All'interno dell'abitacolo la figlia, una bimba di 3 anni bruciata viva.

A New York una bambina di 3 anni è morta, arsa viva, dopo essere rimasta imprigionata nell’abitacolo dell’auto del padre. L’uomo è riuscito invece a mettersi in salvo. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. La mamma della bambina punta il dito contro l’ex compagno.

L’esplosione

“Ho sentito un’esplosione spaventosa. Sono uscita da casa e ho visto il fumo. La piccola è stata avvolta completamente dalle fiamme. Poi ho visto un uomo correre verso il vicino Baisley Pond Park” racconta ai media locali una donna che ha assistito all’atroce morte di una bimba di 3 anni.

La tragedia è avvenuta nel quartiere del Queens a New York nella giornata di domenica 5 maggio 2019. Nei pressi di Baisley Boulevard e della 155th Street un’Audi A6 è infatti andata improvvisamente a fuoco. All’interno dell’auto Zoey Pereira, una bambina di 3 anni che stava viaggiando con il padre.

Per motivi ancora da accertare la piccola è rimasta intrappolata nella vettura mentre il 39enne Martin Pereira è riuscito a mettersi in salvo. La bambina è quindi arsa viva, nell’esplosione che è succeduta all’incendio.

Si indaga sull’incidente

Non è ancora chiara la dinamica di quanto avvenuto e se si sia trattato effettivamente solo di un’incidente. Una fonte del New York Post afferma che i poliziotti sono riusciti a rintracciare l’uomo solo perché nei pressi c’erano i suoi vestiti ancora in fiamme.

Il 39enne infatti si era spogliato e si era gettato in uno stagno ma, a quanto pare, “stava cercando di nascondersi dalla polizia“. Ferito con ustioni di secondo e terzo grado, Pereira è stato messo sotto custodia ma ancora non è accusato della morte della figlia.

La madre della piccola invece non sembra avere dubbi, lasciando intendere che il compagno voleva vendicarsi poiché lei si voleva separarsi. Il dramma forse si sarebbe potuto evitare, poiché la donna quella stessa domenica sembra che abbia allertato le forze dell’ordine per denunciare la scomparsa della figlia.