> > Parigi, sei vigili del fuoco accusati dello stupro di una studentessa

Parigi, sei vigili del fuoco accusati dello stupro di una studentessa

Vigili del fuoco accusati di stupro

La ragazza ha raccontato di aver consumato un rapporto consenziente con un pompiere ma di essere stata aggredita da altri "6 o 7".

Bufera a Parigi tra i vigili del fuoco, gli stessi che solo poche settimane prima sono stati acclamati come gli eroi di Notre-Dame. Sei pompieri della capitale francese sono stati accusati di aver stuprato una studentessa norvegese di vent’anni all’interno della loro caserma nel XIV arrondissement, riporta Fanpage. La procura parigina ha aperto un’inchiesta e Gabriel Plus, portavoce del Corpo citato da Il Messaggero, ha riferito che i vertici hanno sospeso tutti gli uomini coinvolti nell’indagine. “Queste azioni non possono essere tollerate”, ha commentato il capo dei pompieri. “Sono contrarie ai valori dei vigili del fuoco di Parigi, che devono essere esemplari, il che ovviamente è il caso della stragrande maggioranza di loro. Se le accuse saranno dimostrate, mostreremo la massima fermezza“.

Il racconto della ragazza

L’episodio risale alla notte tra venerdì 3 e sabato 4 maggio. Secondo quanto riportato da Le Parisien, la ragazza, nello sporgere denuncia, ha raccontato di aver incontrato otto pompieri in un bar nel quale gli uomini si erano dati appuntamento per celebrare la partenza di un collega. Insieme alla studentessa si sarebbero poi spostati in un altro locale, per fare infine ritorno in caserma. Qui la 20enne ha ammesso di aver consumato un rapporto consenziente con uno dei vigili del fuoco. Ma altri “sei o sette” la avrebbero aggredita e violentata, per poi rinchiuderla nel bagno dell’edificio. È stata recuperata da un amico solo la mattina seguente.

Al momento le indagini sono ancora in corso per far luce sul comportamento dei pompieri che si trovavano con la ragazza, ma anche di altri presenti in caserma quella notte. È infatti possibile che l’inchiesta venga estesa e che altri agenti vengano accusati di omessa vigilanza per aver permesso che la ragazza entrasse nella struttura.