Antonella Ferrari Una bambina di 2 anni è stata ritrovata in stato di forte denutrizione in un appartamento, accanto ai cadaveri dei genitori morti da giorni. Stando alle prime informazioni circolate, la coppia era tossicodipendente e all’interno della casa sarebbero state trovate alcune siringhe. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, spaventati dal cattivo odore che proveniva dall’abitazione. Al momento dell’irruzione, gli agenti hanno ritrovato i cadaveri dell’uomo e della donna, accanto ai quali si trovava Alexandra, viva per miracolo nonostante la grave condizione in cui si trovava. L’ultimo avvistamento dei genitori risale al 2 maggio, giorno nel quale ci sarebbe anche stata tra loro un’accesa discussione, come riferito dai vicini. Non è ancora chiara la causa della morte.
Bambina gravemente denutrita
La piccola Alexandra è stata ritrovata in stato di debolezza ed è stata trasportata all’ospedale più vicino dove i medici l’hanno presa in cura. Nonostante la grave “disidratazione e malnutrizione”, dall’ospedale fanno sapere che la sua vita non è in pericolo. Cinque giorni prima del ritrovamento, un’amica della madre aveva postato un appello su Facebook chiedendo notizie di lei e della bambina.
Si indaga sulla morte
Le siringhe ritrovate nella casa hanno fatto dedurre agli agenti che si trattasse di due giovani tossicodipendenti. Non ci sono però notizie certe sulle cause del decesso, così come non è chiaro se i due siano morti nello stesso momento. “Non sono stati trovati segni visibili sul corpo dell’uomo e della moglie – ha detto al polizia -. L’analisi forense determinerà la causa della morte della coppia”.
