Lisa Pendezza Cathryn Raine stava facendo una passeggiata con sua figlia Freya, di un anno, quando un gabbiano si è avventato contro il passeggino nel tentativo di rubarle dalla bocca il cibo che stava masticando. È accaduto a South Shields, in Inghilterra. La madre 23enne ha raccontato l’episodio al Daily Mail, si apprende da Leggo. Quando l’animale si è avvicinato al volto della bambina, lei ha tentato in ogni modo di difendere il proprio spuntino. Nell’aggressione, la piccola ha riportato lesioni e lividi all’orecchio, com’è testimoniato da alcune foto diffuse dalla madre.
L’aggressione
“Abbiamo avito una zuffa con un gabbiano. È piombato dal nulla e si è tuffato nella carrozzina. Le avevo preso uno spuntino al formaggio e la stavo spingendo nel suo passeggino”, ha raccontato la donna. “Freya era intenzionata a tenere per sé il cibo. Lo teneva in bocca per metà, mentre il gabbiano tirava la parte restante. All’inizio credo che abbia pensato che fosse divertente, non aveva paura. Ma poi le ali hanno iniziato a colpirla e lei ha cominciato a urlare. Il tutto è durato circa 15 secondi, ma mi sono sembrati molti di più. Alla fine sono riuscita a strappare via dalla sua manina il cibo e l’uccello è andato a prenderlo”. Grande è stato lo spavento per la bambina: “Era pietrificata. La gente è accorsa per vedere cosa stava succedendo. È stato orribile, non smetteva di piangere. Non sono sicura se i lividi siano stati causati dalle ali o dal becco“. Sembra che, dal momento dell’aggressione, Freya non abbia più voluto mangiare all’aperto e che sia terrorizzata dalla vista degli uccelli.
“A causa di quel brutto livido sull’orecchio, i medici che l’hanno visitata hanno dovuto contattare i servizi sociali. Sono venuti a parlarmi il giorno seguente”, ha continuato Cathryn. Ma ciò che più la preoccupa è la possibilità che un simile episodio possa ripetersi: “Vivo vicino alla spiaggia e i gabbiani sono un serio problema. Sono davvero sfrontati e cercano di afferrare qualsiasi cosa. Non sono intimoriti dalla presenza degli umani”.
