La vera fine di Adolf Hitler è una storia che impegna storici, scienziati e unità investigative di ogni nazione da sempre. Esistono diverse teorie al riguardo, alcune molte diverse tra di loro. Di recente, c’è stato un altro (presunto) colpo di scena che proverebbe come il leader della Germania nazista sia sopravvissuto.
Stando a quanto riportato dal sito veb.it, dei documenti dell’FBI (il famoso ente investigativo federale statunitense) confermerebbero che il führer venne sostituito da un sosia verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il vero Hitler si sarebbe sottoposto ad una chirurgia plastica per fuggire all’estero, precisamente in Argentina.
Testimone chiave
Inoltre, gli agenti del Bureau, avrebbero avuto come testimone un uomo (il cui nome non è stato rivelato) il quale sosterrebbe di aver visto Hitler nei primi anni ’50 a Buones Aires. Questo dimostrebbe che Hitler scambiò il suo ruolo con un sosia pochi giorni prima della fine della guerra, fuggendo proprio in Sud America.
La storia racconta che verso la fine della Guerra, con la sconfitta ormai alle porte, Hitler decise di togliersi la vita insieme alla moglie Eva Braun. Il suo corpo venne poi bruciato dai suoi collaboratori. I cospirazionalisti affermano invece che non solo Hitler, ma tanti leader nazisti, sarebbero riusciti a fuggire in Sud America portando con sè molti tesori. Alcuni teorici della Cospirazione, affermerebbero anche che un’ala superstite delle SS abbia iniziato a proliferare in quella terra continuando la missione. Gli uomini presenti avrebbero creato il Quarto Reich.