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Birmingham, va al cinema e muore incastrato tra le poltrone

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Un 24enne è morto in un cinema di Birmingham, dopo essere rimasto incastrato in una poltrona elettrica.

Un padre di 24 anni si è incastrato sotto il poggia-gamba elettronico di una poltrona del cinema e non si è più rialzato. Il 9 marzo 2018 Ateeq Rafiq si era recato al cinema con sua moglie e suo figlio. Secondo quanto ha scritto il Daily mail, il processo si sta tenendo proprio in questi giorni.

La morte al cinema

Si era recato a un cinema di Birmingham insieme alla moglie Ayesha Sardar e al figlio e aveva acquistato i biglietti da una macchina per sedili in Gold Class. Stava cercando le sue chiavi e il cellulare, quando la sua testa è restata incastrata nella poltrona elettrica. “Ha urlato di dolore e gli ho detto di uscire da lì sotto. Ho provato a staccare il poggiapiedi ma non ci sono riuscita, sono corsa fuori per chiedere aiuto ma nessuno mi ha sentito” sono le parole che la moglie ha pronunciato in tribunale. La donna ha immediatamente lanciato l’allarme e ha provato a liberare il marito insieme al personale del cinema intervenuto in suo soccorso per 15 minuti, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Secondo ciò che è stato detto al Birmingham Crown Court, il suo corpo era diventato blu dopo l’incidente. Il coroner Emma Brown ha detto ai giurati che l’uomo è morto a causa di lesioni cerebrali “catastrofiche” una settimana dopo essere stato ricoverato nell’ospedale di Heartlands. Nella sedia si sarebbe bruciata una miccia che ha mandato in tilt il suo funzionamento. Perciò il personale ci ha messo molto più tempo del previsto per finalmente riuscire a rimuovere i bulloni dalla sedia e liberare l’uomo, che aveva già subito un attacco cardiaco innescato da una mancanza di ossigeno al cervello. La signora Sardar gli ha reso omaggio in tribunale, dicendo: “Ateeq era un padre, figlio, marito e amico amorevole”.