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Schizofrenico non viene fermato perché "ben vestito": uccide la madre

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Sarebbe stato un "pregiudizio inconscio" a rimettere in libertà un 21enne inglese, che poco dopo ha pugnalato a morte la madre.

Un ragazzo di 21 anni aveva tentato di strangolare il padre, Johan Wierzbick, e il suo fratellastro, Jacob Carfoot. Fermato dalle forze dell’ordine di Liverpool, Christian Lacey è rimasto in custodia solo poche ore. Appena uscito, il 26 aprile 2018, ha però pugnalato a morte la madre 63enne. Subito dopo si è recato a casa della nonna dove ha cercato di uccidere la badante Edwina Holden, raggiunta da 12 fendenti.

Il pregiudizio

Stando alle carte processuali, il massacro si sarebbe potuto evitare se gli uomini che avevano fermato il giovane non avessero mostrato nei suoi confronti un “pregiudizio inconscio”. Christian Lacey infatti sarebbe stato rilasciato perché era “ben vestito e di buona famiglia”.

Un mese prima della tragedia il 21enne era stato portato in un ospedale di Liverpoolper via di alcuni atteggiamenti considerati inquietanti dai genitori. A quanto pare, però, in quell’occasione i medici non sarebbero riusciti ad individuare quella che successivamente fu classificata come schizofrenia paranoica.

“Un giovane piacevole”

Come riporta The Sun, in un referto sarebbe stato osservato infatti che Christian Lacey “era un giovane piacevole che non sembra avere problemi di salute mentale significativi”. Il medico poi avrebbe collegato i sintomi che presentava il ragazzo non con la schizofrenia con la sindrome di Asperger e con una psicosi indotta dalla cannabis.

A seguito dell’omicidio, il giovane è stato rinchiuso presso l’ospedale psichiatrico Ashworth Hospital. Nell’emettere sentenza, il giudice ha sottolineato come purtroppo il quadro clinico di Lacey “non era stato approfondito dai professionisti” prima della tragedia ed invita gli stessi a non sottovalutare situazioni simili nel prossimo futuro.