Celeste Battaglini La terribile notizia arriva da Kawasaki, a sud di Tokyo. Un uomo ha accoltellato 18 persone in un parco della città, compresi 8 bambini di una scuola elementare locale. Nell’attacco, due minori e un adulto avrebbero riportato gravi ferite, mentre sarebbero rimasti uccisi un 39enne e una bimba, che si sarebbero spenti poco dopo il loro trasporto d’urgenza in ospedale. A rimanere fatalmente coinvolto è stato anche l’attentatore, che, dopo il gesto folle, ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita. La sua identità e il movente dell’aggressione sono ancora da scoprire. Nel corso di una conferenza stampa, il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha dichiarato che l’attacco all’arma bianca rappresenta “un orribile episodio di violenza”.
L’aggressione
Secondo quanto riportato dai media nipponici, l’allarme sarebbe stato lanciato dai vigili del fuoco della stazione locale. Il portavoce dei pompieri Dai Nagase ha raccontato l’episodio all’agenzia France-Presse affermando: “Abbiamo ricevuto una telefonata d’emergenza intorno le 7.44 ora locale (mezzanotte e quarantaquattro ora italiana) che riportava il ferimento di quattro bambini della scuola elementare accoltellati da un uomo”.
Le telecamere di sicurezza del parco mostrano l’intervento dei sanitari sopraggiunti sul posto per prestare soccorso ai feriti.
Il Giappone è uno dei Paesi con i più bassi tassi di criminalità al mondo. Tuttavia, attacchi all’arma bianca sono già avvenuti in passato: nel 2016, 19 pazienti di un ospedale psichiatrico erano stati pugnalati da un ex dipendente della struttura.
