> > Inez Clarke, la bambina che morì a causa della scarica di un fulmine

Inez Clarke, la bambina che morì a causa della scarica di un fulmine

inez clarke

La storia di Inez ha alimentato una leggenda locale che porta gli abitanti di Chicago a omaggiare quotidianamente la statua della piccola.

Inez Clarke venne colpita e uccisa da un fulmine all’età di 6 o 7 anni mentre si trovava nel mezzo di un picnic con la sua famiglia. Il suo corpo è sepolto presso il cimitero di Graceland a Chicago. Sono in molti a temere i fulmini e sono altrettanti a morire per questa causa. Secondo alcune ricerche, infatti, ogni anno 1.000 persone perdono la vita a causa di scariche elettriche: in Italia si parla di 10/15 decessi all’anno.

Inez Clarke, leggenda o mistero?

La piccola Inez, morta a causa di una scarica di un fulmine, è solo uno dei tanti casi registrati al mondo. La sua storia somiglia a una leggenda o a un mistero tramandato oralmente da quasi 150 anni. Le certezze sono labili: alcuni raccontano di una morte dovuta alla Difterite, una malattia molto diffusa nell’800. Altre persone, invece, narrano la scarica di un fulmine avvenuta, però, non durante un picnic familiare. Questa versione vede la piccola Inez lasciata fuori casa per punizione e trovano la causa della sua morte nell’incapacità di trovare un riparo dalle forti scariche elettriche del cielo. L’unica certezza in tutte queste versioni è che la piccola aveva solo 6 o 7 anni al momento della sua morte: la sua vita era ancora tutta da scrivere.

La statua

Lo scultore Andrew Gagel realizzò nel 1881 una statua che ritrae la piccola Inez. Racchiusa in una teca di vetro per proteggerla da qualsiasi evento atmosferico e dall’usura, la bimba è ritratta seduta su una panca di legno. Ha il volto sorridente e i capelli sono mossi e raccolti all’indietro. Indossa un vestito di pizzo: con la mano destra tiene un ombrello; con la sinistra un fiore. Alla base della statua è inciso il nome Inez con accanto la firma del creatore, A. Gagel. Infine, ai piedi della statua è presenta una piccola targa che identifica la ragazza: “Figlia di John N. Clarke, 1839-1910 e Mary C. Clarke, 1856-1912. Nata il 20 settembre 1873, morta il 1° agosto 1880”. Lo scultore nacque in Germania nel 1846 ma emigrò negli Stati Uniti nel 1872. Visse nei pressi del cimitero dove è sepolta la bimba, per poi morire nel 1938.

Il fantasma di Inez

Nel cimitero di Graceland, dove è sepolta Inez, è stata avvistata una bambina vestita con abiti tipici di fine 800. Sono soprattutto i più piccoli a raccontare l’avvistamento del fantasma di Inez; i genitori, invece, non riescono a vederla. Inoltre, durante le tempeste sembrerebbe che la statua scompaia, per poi riapparire vicino a un mausoleo a pochi passi di distanza.

La verità su Inez Clarke

Nei registri del cimitero e all’anagrafe di Chicago non è riscontrabile alcuna certezza dell’effettiva esistenza di Inez Clarke. Nel 1997, però, Helen Sclair e Al Walavich realizzarono delle ricerche e scoprirono che sotto la tomba della piccola sarebbe sepolto Amos Briggs insieme al presunto fratello Delbert Briggs. Una delle ipotesi possibili riguardo la storia di Inez è che sia la figlia del primo amore di Mary Clarke e che morì appunto a 7 anni per Difterite. A sostegno di questa versione, nei registri di Chicago del 1880 si legge che la piccola Inez viveva con i suoi nonni, David e Jane Rothrock. Sarebbero stati proprio loro a commissionare la costruzione della statua dopo la morte della bimba: inoltre, avrebbero richesto di posizionare l’opera sulla tomba del padre. Un’altra versione, invece, farebbe coincidere “Amos” e “Inez” Briggs: la pronuncia simile dei due nomi potrebbe aver confuso l’uomo che scrisse il registro del cimitero, annullando di fatto l’esistenza di Inez.