Alberto Pastori Una ragazza spagnola di 32 anni si è tolta la vita a San Fernando de Henares, comune situato nella comunità autonoma di Madrid, in Spagna. Le ragioni che hanno portato a questo gesto estremo, sarebbero le pressioni subìte dalla ragazza da parte dei suoi colleghi in seguito alla diffusione di un video dai contenuti hot. Stando a quanto riportato dal sito unionesarda.it, la 32enne, dipendente della fabbrica Iveco, subiva pressioni per un video hard diffuso da terzi di cui era protagonista. Gli agenti della polizia spagnola indagano su quanto accaduto. Le indagini vogliono capire se ci sia stato un reato contro l’onore e l’intimità della donna.
Sposata e madre di due bambini
Uno dei rappresentati della Cgt (Confederación Nacional del Trabajo), l’organizzazione spagnola che difende gli interessi dei lavoratori, Ivan Cancho, ha lasciato una dichiarazione ai media locali. Durante il suo intervento, Cancho dice che la vittima, dal 23 Maggio 2019, giorno della diffusione del video, subiva parecchie pressioni nel posto dove lavorava. Il video è stato pubblicato sul web e poi condiviso via smartphone con Whatsapp da diversi utenti.
Il codice penale spagnolo prevede una pena che va dai tre mesi a un anno di carcere in caso di diffusione di registrazioni audiovisive di una persona terza senza la sua autorizzazione. La ragazza era sposata e madre di due bambini piccoli. Questa vicenda ricorda tremendamente quello che è accaduto a Tiziana Cantone. Nel Settembre 2016, la Cantone, si era impiccata dopo la diffusione di un video mentre aveva rapporti con il suo ragazzo.
